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04:20 giovedì 3 luglio 2025
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.

Tutti gli attacchi dell’Isis nel 2015

16 Novembre 2015

Abbiamo cominciato a conoscere l’Isis, a parlare dell’Isis, circa un anno e mezzo fa. In particolare la presa di Mosul, in Iraq, ha rappresentato il momento in cui il mondo ha preso coscienza dell’ascesa del Califfato, e quello in cui la sua campagna di distruzione ha cambiato passo.

La maggior parte degli attacchi dell Stato islamico si è concentrata in Iraq e Siria, e solo verso la fine del 2014 il Califfato ha colpito punti al di fuori di quell’area. Il Washington Post ha dedicato una mappa a tutti gli atti di terrorismo, solo alcuni dei quali suicidi, perpetrati dall’Isis nell’anno solare 2015, fino ad arrivare all’ultima strage di Parigi. Attacchi che, tutti insieme, hanno causato più di 800 vittime. Al di fuori di quello che può essere considerato il suo territorio, sono 21 le offensive che possono essere ricondotte all’Isis, tra cui le più recenti sono quelle di Beirut, in Libano, e l’abbattimento del Metrojet russo in Egitto. Come evidenziato dalla mappa del Post, l’Isis ha preso di mira soprattutto il Medio oriente, ma anche parte del Nord Africa e l’Afghanistan.

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I primi mesi di quest’anno hanno rappresentato la vera presa di potere dell’Isis, con la sfida ad al-Qaeda nello Yemen e l’accordo politico con Boko Haram, il gruppo fondamentalista islamico che opera in Nigeria. L’unico attacco sul suolo degli Stati Uniti è stato quello di Garland, in Texas, che tuttavia non è presente nella mappa non avendo causato alcuna vittima.

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