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06:23 lunedì 1 settembre 2025
Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.
Miley Cyrus è diventata la prima celebrity a fare da testimonial a Maison Margiela La campagna scattata da Paolo Roversi è una rivoluzione nella storia del brand.
Andrea Laszlo De Simone ha rivelato la data d’uscita e la copertina del suo nuovo album, Una lunghissima ombra Lo ha fatto con un post su Instagram in cui ha pubblicato anche la tracklist completa del disco.
Il Van Gogh Museum di Amsterdam rischia la chiusura a causa di lavori di ristrutturazione troppo costosi Lo dice il museo stesso: servono 121 milioni di euro per mettere a posto la struttura. Il Van Gogh Museum pretende che a pagare sia il governo olandese. Il governo olandese non è d'accordo.
C’è grande attesa attorno a The Voice of Hind Rajab, il film che potrebbe essere la sorpresa di questa Mostra del cinema Per i nomi che lo producono, per il regista che lo dirige e soprattutto per la storia vera che racconta: quella di una bambina di 6 anni, morta a Gaza.
La stylist di Julia Roberts non vuole rivelare il brand del cardigan con la faccia di Luca Guadagnino Il misterioso cardigan indossato dall'attrice al suo arrivo a Venezia è già diventato l'oggetto del desiderio della Mostra del Cinema.
In Corea del Sud è stata approvata una legge che vieta l’uso dello smartphone a scuola a tutti gli studenti È una delle più restrittive del mondo ed è stata approvata dal Parlamento con una larga maggioranza bipartisan.

Warhol prima di Warhol

Le immagini di una mostra dedicata alle illustrazioni del grande artista, quando negli anni '50 disegnava per le riviste di moda.

09 Novembre 2015

Prima di rivoluzionare il mondo dell’arte con la sua Factory, la “fabbrica” nella quale la pop art americana fu forgiata e lanciata nel mondo, Andy Warhol ebbe modo di testare le proprie potenzialità attraverso un significativo apprendistato nel mondo della moda. Lo testimonia la mostra “Andy Warhol for fashion magazines 1951-1963” che inaugura domani presso lo spazio Maria Calderara di Milano. Nel 1949, subito dopo gli studi al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh, il giovane Warhol si trasferì a New York e non tardò a mettersi in luce come illustratore e disegnatore, lavorando per alcune delle migliori riviste americane degli anni Cinquanta come Glamour, Harper’s Bazaar, Tiffany e Vogue.

Le opere esposte a Milano sono quelle di un artista ancora lontano dalle sperimentazioni concettuali che contraddistingueranno la sua produzione più famosa. La mostra, curata da Paola Varello e Giorgio Maffei, raggruppa le illustrazioni secondo sequenze tematiche permettendo di cogliere l’evoluzione del segno e il cambiamento di stile e gusto in base alla rivista di destinazione. Le illustrazioni di Warhol hanno contribuito a cambiare lo stile dei magazine, perché per la prima volta puntavano a una rappresentazione artistica ed estetica senza concentrarsi più solamente sull’aspetto di funzionalità esplicativa. Questi disegni denotano già la sua spiccata personalità di creatore di immagini – la predilezione per i colori primari e le linee decise – e presentano alcune tecniche di esecuzione, come lo screen printing, che sarà ripresa in seguito. La produzione artistica per la comunicazione di massa rappresenta inoltre uno dei temi cruciali della sua concezione estetica, che sarà portata alle estreme conseguenze con la pop art, fiorita a New York in quegli anni e di cui Warhol fu il principale artefice. La consapevolezza delle strategie del consumismo e del ruolo fondamentale dei mezzi d’informazione acquisita dall’artista nei suoi primi anni di carriera nel mondo editoriale porranno le basi per i temi e le estetiche che resero Warhol uno tra i più grandi e influenti artisti del Novecento.

‘Illustrations for fashion magazines 1951-1963’  – Spazio Maria Calderara – Dal 10 al 16 Novembre – www.mariacalderara.it

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