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16:57 mercoledì 9 luglio 2025
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.

Pardon, il mondo finisce il 21 ottobre (Camping ci riprova)

17 Ottobre 2011

L’apocalisse è solo rimandata. Harold Camping, il radio-predicatore americano che in vent’anni ha segnato per quattro volte nell’agenda la fine del mondo, ci riprova. E segna un nuovo doomsday per il 21 ottobre di quest’anno, senza alcun rispetto per chi invece l’ha già fissato per la fine del 2012. La nuova Apocalisse è in realtà una rivisitazione di quella del 21 maggio scorso, giorno in cui tutto doveva finire (c’era chi aveva venduto tutto per prepararsi al Dopo) e invece tutto rimase come prima. Proprio come nel maggio 1988 e nel settembre 1994, quando l’anziano commentatore aveva preparato i suoi seguaci al peggio, finendo sempre smentito dalla crudele realtà.
Dopo vent’anni di annunci e fallimenti, però, il malumore si è sparso anche tra i suoi fedeli, come ha scritto The Daily, tra i quali scorre diffidenza nei confronti del leader.

Errori di percorso, ha spiegato Camping, cercando di riconquistare il favore dei suoi. Piccoli errori dovuti a calcoli complicatissimi, tra il mistico e il matematico, e che non si ripeteranno. Anzi: la fine è vicina perché “la Bibbia lo garantisce”, ha assicurato. Il 21 ottobre, quindi, moriremo tutti. Per la quarta volta. E sarà bello come la prima.

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