Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La Nuova MINI Clubman
La nuova MINI Clubman, segno di un cambio generazionale del marchio, e la nuova anima di MINI: i progetti paralleli, dal design al cinema.

Ha una personalità forte, una spiccata attitudine al viaggio, una silhouette accattivante e dettagli ipercurati. La nuova MINI Clubman interpreta una nuova fase del cambio generazionale all’interno del marchio: l’auto sintetizza alcune della caratteristiche oggi fondamentali per una vettura compatta premium, tra le quali spiccano la funzionalità, il fascino e il carattere deciso. La nuova MINI Clubman ha interni completamente ridisegnati, è matura e insieme tecnologica e davvero spaziosa: è il frutto di un processo di riflessione che sta coinvolgendo il marchio a tutto tondo. E ha portato MINI a confrontarsi ancora una volta con universi che esulano dall’automobilismo tout court, trasformandoli in una fonte di ispirazione: l’arte, la musica, il viaggio. Prendendo a modello la classe creativa e facendone l’oggetto di un’analisi trasversale, alla ricerca di valori autentici estrapolati da esperienze altrettanto autentiche.
In questo percorso si inseriscono i progetti di MINI di cui abbiamo già parlato nelle scorse settimane: la MINI Gentleman’s Collection inspired by the New MINI Clubman, una limited edition di oggetti creati da giovani designer per interpretare la nuova MINI Clubman, presentata a Pitti lo scorso giugno. E, ancora, i MINI Clubman Cultural Films, short movie attraverso i quali l’azienda ha chiesto ad alcuni artisti di raccontarne altri per costruire una sorta di dialogo a più voci che presenti da vicino la classe creativa con i propri luoghi, le proprie passioni, i propri gesti quotidiani. Di questa serie fanno parte due video che Studio ha pubblicato in anteprima italiana: il primo offre uno scorcio della vita e del lavoro Scott Campbell, vista con gli occhi di André Saraiva; il secondo porta gli spettatori alla scoperta del mondo di Alex Zhangh Hungtai in un corto diretto da Emily Kai Bock.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.