Hype ↓
17:19 giovedì 21 agosto 2025
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.
È stato sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano La polizia è entrata questa mattina alle 7:30, l'operazione verrà completata oggi, dopo più di 30 anni di contenziosi e 133 rinvii.
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.
Il prossimo film di Danny Boyle sarà un biopic su Rupert Murdoch Si intitolerà Ink e, stando alle indiscrezioni, a interpretare Murdoch sarà Guy Pearce.
Se gruppi Facebook come “Mia Moglie”, in cui uomini pubblicano foto delle compagne senza il loro consenso, rimangono aperti è anche per colpa dell’AI Se ne sta parlando moltissimo dopo la denuncia della scrittrice Carolina Capria: il gruppo, a cui erano iscritti 32 mila uomini, è rimasto aperto e pubblico per 6 anni, sfuggendo a ogni moderazione.

Cosa c’è nel nuovo numero di Studio

Siamo in edicola e su iPad. Un’introduzione ai pezzi che trovate nel numero 22: una cover story sulla logistica che muove il mondo, uno speciale dedicato ai quotidiani italiani, piante, moda, accessori. E molto altro.

07 Febbraio 2015

Il numero 22 di Studio è già arrivato a Milano e da lunedì potrete acquistarlo nelle edicole e librerie del resto d’Italia. Potete anche leggerlo accedendo alla nostra applicazione per iPad. La storia di copertina è dedicata alla forza silenziosa che ci mette nelle condizioni di «muovere il mondo»: la logistica. Ne parlano Vincenzo Latronico e Cesare Alemanni – il primo racconta della sua visita a Bcube, la società italiana altamente specializzata in ogni genere di trasporto eccezionale, mentre il secondo analizza e racconta i modelli virtuosi di due colossi del settore come Amazon e la multinazionale danese Maersk.

Proseguiamo, da pag. 29, con uno speciale dedicato allo stato dell’arte dei quotidiani italiani: Federico Sarica ha discusso del ruolo dei giornali di oggi con Ferruccio de Bortoli, direttore uscente del Corriere della Sera, Michele Masneri parla del suo rendez-vous col direttore di Repubblica Ezio Mauro e Giuliano Ferrara racconta i (primi) 19 anni di vita del suo Foglio, che ha di recente lasciato nelle mani di Claudio Cerasa. C’è poi un fotoreportage dalla nuova redazione torinese de La Stampa di Mario Calabresi, e a chiudere lo speciale, dopo un’infografica sulla genesi di una prima pagina del Sole 24 ore firmata dal suo direttore creativo Adriano Attus, “Cos’è il Post, spiegato bene”, il resoconto di una mattinata passata negli uffici del quotidiano online diretto da Luca Sofri.

La sezione Altre Storie sia apre con un pezzo in cui Davide Coppo parla di come le piante da appartamento sono diventate il nuovo feticcio cool, e da pagina 63 inizia un reportage in occasione dei dieci anni dalla fondazione di H-Farm, l’incubatore di startup immerso nella campagna trevigiana che ci racconta i suoi piani per il futuro. Si continua, quindi, con “YouTube killed the video star”, un’iniziazione al mondo delle cosiddette YouTube star, giovani e giovanissimi che hanno costruito comunità online enormi (che gli permettono anche guadagni di primo piano). Mattia Carzaniga e Pietro Minto parlano di come abbiano persino velleità di sostituirsi al cinema tradizionale.

A pag. 75 inizia il nostro speciale accessori, curato da Marta Casadei e Contemporary Standard: si parla dell’artigianalità che ha fatto la fortuna del brand Church’s, di Maglia, uno dei nomi storici dell’eccellenza nella produzione di ombrelli, dei brand del cappello Borsalino e Stetson, delle borse di Paula Cademartori e di molto altro. La sezione moda ci sono contenuti curati da Rossana Passalacqua e Thais Brandao Montessori, con foto di Ola Rindal e Bea De Giacomo.

Chiudiamo, come sempre, con Studiorama, che inizia a pag. 121. Qui Mattia Carzaniga scrive della rivincita del panino ai tempi della riscoperta del pane e salame gourmet, per poi immaginare serie Tv che avrebbero potuto essere romanzi e, viceversa, titoli di libri che secondo noi avrebbero fatto un’ottima figura anche sul piccolo schermo. Nicola Bozzi parla dei vent’anni di Gestalten, la casa editrice berlinese rinomata per la sua collezione di libri su fotografia, arte, architettura e design, e poi vi presentiamo la mostra d’arte contemporanea Dubai Art Fair 2015 e Nitty Gritty, il negozio di abbigliamento di Stoccolma che ha rivoluzionato il suo settore. Non è tutto ciò che troverete nel numero 22, ma ci pare abbastanza come antipasto. Buona lettura e, come sempre, grazie.

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.