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14:30 venerdì 11 luglio 2025
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".

Gli Stati più buoni del mondo

25 Giugno 2014

Si chiama “Good Country Index” ed è la prima classifica che giudica gli Stati a seconda di quanto e come si impegnano a favore di tutti gli altri. Diffuso il 24 giugno dal suo ideatore Simon Anholt, l’elenco è stato stilato raccogliendo una serie di informazioni fornite dalle Nazioni Unite e da altri organismi internazionali. L’obiettivo del lavoro è stato quello di declinare il concetto di “good country” non solo nel senso di un Paese che fa di tutto per migliorare se stesso, ma che piuttosto aiuta il mondo a diventare un posto migliore.

La classifica è stata redatta prendendo in considerazione 35 concetti ben precisi, suddivisi a loro volta in sette macro aree, tra cui scienza e tecnologia, cultura, pace e sicurezza internazionale. A livello generale il Paese che ha ottenuto il primo posto è l’Irlanda, seguito da Finlandia, Svizzera, Olanda e Nuova Zelanda. Tra i peggiori, invece, Libia, Vietnam e Iraq.

Pur essendo apprezzabile il ribaltamento di prospettiva, ossia la scelta di giudicare un Paese in base al suo “altruismo”, allo stesso tempo il “Good Country Index” è stato giudicato impossibile da realizzare in modo del tutto equo: gli Stati non possono trovarsi tutti lo stesso piano, perché la possibilità e disponibilità ad aiutare gli altri dipende evidentemente dalla salute interna a ogni confine nazionale.

(via)

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