Hype ↓
17:17 venerdì 11 luglio 2025
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.

YO, la nuova app che comunica solo un messaggio: “Yo”

19 Giugno 2014

Se siete alla ricerca di nuovi sintomi di una vicina bolla tecnologica forse abbiamo l’app che fa per voi: si chiama YO, ha recentemente ricevuto un milione di dollari di finanziamento e la sua unica funzione è comunicare la parola “YO” agli altri utenti del servizio. Se Twitter ha il peculiare limite di 140 caratteri, insomma, YO non si pone nemmeno tale problema, riducendo a zero le possibilità comunicative dei suoi iscritti.

Yo.

Il suo fondatore si è licenziato dal suo precedente lavoro per occuparsi a tempo pieno dell’app la quale, dice, gli ha «cambiato la vita» e nel futuro, sempre secondo lui, potrebbe diventare un ottimo ponte tra consumatori e brand:

Quando Gap farà una svendita, per esempio, ti potrà mandare uno Yo. Quando l’aereo del tuo amico atterra, Delta ti potrà mandare uno Yo. Arbel [nome del fondatore della società, NdA] è molto ottimista riguardo la prospettiva di portare Yo dentro Starbucks. Quando il tuo ordine è pronto, Startbucks potrà mandarti uno Yo.

Tra il concetto di “poke” di Facebook, una notifica via email e lo spam, il medium a due caratteri sta facendo parlare di sé su Twitter – il pubblico al riguardo è molto diviso – e, credeteci oppure no, sta assumendo personale.

(via)

Immagini via App Store e Washington Post

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