Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il primo allenatore a usare i Google Glass a bordo campo


Germán Burgos è un ex calciatore argentino, assistente allenatore di Diego Simeone dai tempi del Catania, ruolo che mantiene ancora oggi all’Atletico Madrid. Oggi “Mino” Burgos, il secondo di el Cholo, ha un nuovo primato: è il primo membro di una panchina calcistica ad aver indossato (e utilizzato) i Google Glass durante un match.
Burgos è stato inquadrato mentre indossava il dispositivo durante l’ultimo turno del campionato spagnolo, che ha visto l’Atletico prevalere per due reti a zero sui padroni di casa del Getafe. I Colchoneros di Madrid sono attualmente primi nella Liga, con tre punti in più dei rivali cittadini del Real.
L’account Twitter ufficiale della lega calcistica spagnola ha postato un esempio dei dati visualizzati da Burgos sui suoi Glass durante la partita. Le statistiche, aggiornate quasi in tempo reale (ogni trenta secondi), sono raccolte da un’app chiamata Mediacoach e riguardano la percentuale di possesso palla, i cartellini collezionati e i falli commessi dalle formazioni in campo.
Así son las estadísticas de las que disfruta Germán Burgos con @googleglass gracias a @LaLiga, Mediapro y @LFP_UCAM pic.twitter.com/FeAF2GXSH6
— La Liga (@LaLiga) April 13, 2014
Nell’immagine: Germán Burgos durante Getafe-Atletico Madrid di domenica scorsa.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.