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04:31 giovedì 3 luglio 2025
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.

L’uomo senza memoria trovato in Norvegia

10 Aprile 2014

È stato trovato a metà dicembre semi-ricoperto dalla neve in una zona periferica e industriale di Oslo, la capitale della Norvegia. È stato portato in ospedale, è stato curato, è rimasto tre giorni in coma. La sua storia è stata resa nota soltanto ora, però. Lui non ha nome, non ha nazionalità ma per fortuna nemmeno capi d’accusa a suo carico. Semplicemente, dopo essersi svegliato, non sa chi sia. Parla inglese con un accento est europeo, sostiene di capire lo slovacco, il polacco, il russo, il ceco. Aveva ferite sui polsi che sembrano indicare che sia stato legato. E i dottori hanno trovato nel suo sangue un pesante miscuglio di molte diverse droghe.

L’uomo è alto un metro e 86 centimetri, ha dai venti ai trent’anni, è biondo e caucasico. Lo consola, ha detto al canale norvegese NRK, che le sue impronte digitali non abbiano trovato nessuna corrispondenza negli archivi della polizia: questo sta a indicare che non è un criminale. Ma, logicamente, l’uomo senza nome e senza memoria (un’altra cosa che non sa: cosa ci faceva a Oslo e in Norvegia) si è detto «disperato e spaventato». Per ora si chiama e lo chiamano con il nome “provvisorio” John Smith.

«Mi sono svegliato con un’infermiera accanto a me» ha detto, «e non capendo cosa diceva le ho chiesto di parlarmi in inglese. Non mi ricordavo niente. È stato divertente quando mi ha chiesto come mi chiamassi e io non riuscivo a ricordarmelo». «Credo di essere ceco», ha poi supposto, «è la lingua che capisco meglio. Ma penso e sogno in inglese».

Nel settembre 2011 un ventenne olandese di nome Robyn van Helsum si presentò al municipio di Berlino dicendo di aver vissuto cinque anni nei boschi e di non ricordare la propria identità. Venne chiamato “Forest boy”, ma quando la sua fotografia fu messa online dalla polizia tedesca, il ragazzo venne immediatamente identificato da alcuni amici olandesi, e condannato a 160 ore di servizi sociali per truffa.

(via)

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