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Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Gli adolescenti vanno sempre meno su Facebook

11 Novembre 2013

Gli adolescenti vanno sempre meno su Facebook. A confermarlo è lo stesso CFO della società David Ebersman, anche se il dato circolava in via ufficiosa già da diversi mesi.

L’utilizzo di Facebook «tra i giovani è rimasto stabile nel secondo e nel terzo trimestre» del 2013, ha dichiarato Ebersman. Che poi però ha aggiunto: «Ma abbiamo notato un calo tra i teenager più giovani». Che cosa intenda esattamente il dirigente per «teenager più giovani» resta da chiarire, anche se il sito Mashable ipotizza che si tratti del target 13-17.

Secondo i dati del Pew research center, che lo scorso maggio ha pubblicato il suo rapporto annuale sulla vita online degli adolescenti, nel 2012 ben il 94% dei teenager americani utilizzava Facebook. Dati più recenti però suggeriscono che negli ultimi mesi sia diminuito il numero di adolescenti che considerano Facebook il social network principale: nell’autunno del 2012 erano il 42%, a un anno di distanza sono appena il 23%. È più o meno stabile invece il numero dei teenager che hanno in Twitter il social network di riferimento, mentre è in netta ascesa Instagram.

Secondo alcuni osservatori, gli adolescenti stanno semplicemente “migrando” in luoghi meno frequentati da persone più anziane. E, soprattutto, dove mamma e papà non possono controllarli. Secondo dati del 2012, infatti, l’80% dei genitori che hanno una presenza su Twitter e Facebook è “amico” o “follower” dei figli.

Altri poi sostengono che gli adolescenti stanno diminuendo l’utilizzo dei social newtork sostituendoli, almeno in parte, con le chat: “Invece di stalkerare passivamente su Facebook persone che uno conosce appena”, gli adolescenti preferiscono “chattere in tempo reale con gli amici”, scrive Parmy Olson sul Guardian. Ad oggi WhatsApp ha 350 milioni di utenti attivi.

(via)

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