Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il fast food non è poi così “fast”


Una delle fortune delle grandi catene di fast food americani, che negli anni hanno colonizzato buona parte del mondo, è il servizio cosiddetto di drive through, che permette agli automobilisti di ordinare cibo senza scendere dal proprio sedile. L’esempio più comune, in questo senso, è quello del McDrive di McDonald’s.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista di business QSR questi servizi non sarebbero più veloci come lo erano un tempo, dato che ha registrato i tempi di McDrive sono i più lenti degli ultimi 15 anni. In media, un cliente di McDonald’s attende 3 minuti e 9 secondi prima di ricevere il proprio ordine – 10 secondi più della media del settore e, per l’appunto, con una lentezza molto maggiore rispetto allo scorso decennio.
McDonald’s non è l’unica catena ad aver subito un’inflessione nei tempi di servizio: anche quello di Chick-fil-A, fast food specializzato in cibi a base di pollo, ha subito rallentamenti. Le ragioni sono da ricercare innanzitutto in un servizio inefficiente, ma non soltanto: l’inserimento di prodotti sempre nuovi e più ricercati non facilita affatto il lavoro dei dipendenti dei ristoranti.
La questione del drive through non è affatto di poco conto se si pensa che, come specifica Sam Oches, giornalista di QSR, «di solito costituisce il 60-70% del business di un fast food».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.