Il nuovo film della regista di Past Lives era atteso come il rinascimento della romcom. Vedendolo, invece, si capisce che le romcom forse non torneranno mai perché non c'è più nessuno che sappia farle.
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro
E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.

È uscito il trailer di Nouvelle Vague, il film diretto da Richard Linklater che racconta la realizzazione di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard. Dopo il debutto a Cannes, Nouvelle Vague è stato presentato anche al Telluride Film Festival 2025. Il film sarà distribuito da Netflix, avrà una limitata distribuzione in sala negli Stati Uniti a partire dal 31 ottobre e dal 14 novembre sarà invece disponibile sulla piattaforma.
Girato interamente a Parigi con una troupe francese racconta il caos che furono le riprese di Fino all’ultimo respiro di Godard. Guillaume Marbeck interpreta il regista, mentre Aubry Dullin e Zoey Deutch sono i leggendari protagonisti Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg. Nel film compaiono anche diversi altri volti noti del cinema francese dell’epoca, e, come riporta IndieWire, molti critici hanno descritto il film come una versione di linklateriana di Midnight in Paris (intendendo il paragone come un complimento, immaginiamo).
Con Nouvelle Vague, i cui diritti sono stati acquisiti da Netflix nello scorso maggio, la piattaforma anche quest’anno rende note le sue aspirazioni da Oscar. Parallelamente, Linklater sta promuovendo anche Blue Moon, film realizzato con l’amico e attore feticcio Ethan Hawke, dedicato alla vita del paroliere Lorenz Hart. Due film che restituisce anche le due metà in cui si può dividere la carriera e la filmografia di Linklater: da un lato Blue Moon, malinconico, cupo, racconto di un artista tormentato dal successo raggiunto da un vecchio amico; dall’altro lato, appunto, Nouvelle Vague, che ha convinto i critici per la leggerezza, la spensieratezza e la dolcezza con cui Linklater omaggia il cinema francese.

Il nuovo film della regista di Past Lives era atteso come il rinascimento della romcom. Vedendolo, invece, si capisce che le romcom forse non torneranno mai perché non c'è più nessuno che sappia farle.