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16:03 giovedì 16 ottobre 2025
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.

In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico

Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.

01 Luglio 2025

Dopo lunghe ore di proteste e diverse cariche, la polizia è riuscita a disperdere la folla che si era riversata per le strade di Istabul ieri sera, lunedì 30 giugno. A scatenare la protesta è stata la notizia della pubblicazione di una vignetta satirica che ritraeva e derideva il profeta Maometto, sulla storica rivista satirica turca LeMan. Quando si è sparsa la voce, alcuni manifestanti hanno anche compiuto atti di vandalismo contro un bar frequentato dalla redazione della rivista. La vignetta, stando alle ricostruzioni fin qui, è quella che vedete qui sotto.

A rendere ancora più incredibile questa storia è il fatto che, secondo le ricostruzioni giornalistiche, si è trattato di un “equivoco”. Il disegno infatti ritrae un uomo musulmano, presumibilmente palestinese, ucciso dai raid israeliani a Gaza, a cui il disegnatore ha dato il nome fittizio (e comunissimo nei Paesi musulmani, 200 milioni di persone nel mondo si chiamano così) di Muhammad. L’omonimia con il profeta è bastata a far scoppiare non solo le proteste ma anche la repressione della polizia: poche ore dopo l’inizio delle violenze, infatti, le forze dell’ordine hanno preso in custodia il vignettista reo di aver disegnato la scenetta e il designer che l’ha impaginata all’interno dell’ultimo numero di LeMan. Il ministro degli Interni Ali Yerlikaya ha confermato che entrambi saranno processati. 

Il direttore della testata Tuncay Akgun ha spiegato a diversi giornali europei che hanno ricostruito e seguito la vicenda che la vignetta «ha nulla a che vedere con il profeta Maometto. Non correremmo mai un simile rischio.» Il giornale infatti ha già subito diversi attacchi in passato, per esempio quando si è schierato dalla parte dei colleghi francesi di Charlie Hebdo dopo l’assalto alla sua redazione nel 2015. Le autorità turche però sembrano rimanere dell’idea che LeMan stesse irridendo il profeta e i «sacri valori della società turca», condannando pubblicamente il giornale.

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