Il regista inglese torna alla saga che lo ha reso famoso e decide di stravolgerla: il risultato è un film d'autore, horror ma anche politico e sentimentale, che disattende tutte le aspettative e che ha diviso i fan.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti
Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.

C’è una domanda che nessuno si pone più, nel mondo del cinema. La domanda è: nel nuovo film di Yorgos Lanthimos c’è Emma Stone? La risposta, ormai l’abbiamo capito, è sempre sì e il Bugonia, il nuovo film del regista greco di cui è appena uscito il primo teaser trailer, ce lo conferma. Stone c’è, è la co-protagonista del film assieme a Jesse Plemons, anche lui ben avviato lungo il cammino che porta a essere attore-feticcio di Lanthimos.
Vendiamo a Bugonia, film che sembra perfettamente inserito nella poetica di Lanthimos, sempre a cavallo tra violenza e manipolazione. Dal primo teaser capiamo qualcosa di più della trama, che è un rifacimento della commedia fantascientifica sudcoreana Save the Green Planet! di Jang Joon-hwan. Jesse Plemons, già protagonista di Kinds of Kindness, interpreta un complottista convinto che la potente Ceo interpretata da Emma Stone sia in realtà un alieno mandato sulla Terra per distruggere l’umanità. Tra le scene del teaser vediamo un passaggio in cui vengono gettati tra le fiamme i i capelli della protagonista: è a causa di scene come questa che negli scorsi mesi Stone è apparsa in pubblico con i capelli cortissimi, proprio perché per esigenze di riprese di Bugonia si è rasata i capelli a zero.
Considerando le tempistiche promozionali del film e l’amore di Lanthimos per Venezia, è probabile che Bugonia sarà uno dei titoli in concorso alla prossima Mostra del cinema. Al momento, in Italia l’arrivo nelle sale del film è previsto per il 13 novembre.

Il regista inglese torna alla saga che lo ha reso famoso e decide di stravolgerla: il risultato è un film d'autore, horror ma anche politico e sentimentale, che disattende tutte le aspettative e che ha diviso i fan.