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07:00 domenica 22 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
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Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
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La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

In Slovacchia hanno deciso che la soluzione al problema degli orsi è mangiarli

Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.

29 Maggio 2025

Secondo il governo slovacco, mettersi a tavola è il modo migliore per risolvere il problema dei continui contatti tra orsi bruni e popolazione nelle foreste del Paese. Dopo il provvedimento di un mese fa che autorizzava l’abbattimento di oltre 1300 esemplari di orso bruno per contenere l’aumento della popolazione di una specie protetta dall’Unione Europea, il primo ministro Fico si è spinto oltre. Bbc riporta come il governo slovacco stia lavorando a un piano per autorizzare la commercializzazione e il consumo della carne degli orsi abbattuti. 

Spiazzante la motivazione dietro questa decisione, che consentirebbe a ristoranti e supermercati di vendere carne d’orso «per evitare sprechi». A dirlo il ministro Filip Kuffa, che ha spiegato come smaltire le carcasse senza tentare di preservare la carne d’orso (tecnicamente edibile) sarebbe un peccato. Così da settimana prossima tutti i capi abbattuti che rispetteranno le norme igieniche previste dalla legge verranno trasformati in tagli di carne per il consumo. 

La Slovacchia, insieme alla Romania, è la nazione europea con la popolazione di orsi più importante: oltre 13 mila esemplari, sempre meno spaventati dalla presenza umana. Si registra una media di circa 10 attacchi di orsi alla popolazione ogni anno. Lo scorso aprile uno di questi incontri è risultato fatale per l’uomo coinvolto, raccogliendo una grande eco mediatica che il primo ministro Fico ha subito cavalcato: «Non possiamo vivere in un Paese in cui la gente ha paura di entrare nei boschi».

La notizia ha suscitato l’immediata reazione di associazione ambientaliste e dell’Unione Europa, che sottolineano come ci siano altre vie per risolvere il problema della presenza degli orsi in foreste sempre più antropizzate. Gli esperti poi sottolineano come la carne d’orso, pur edibile, possa facilmente diventare veicolo di trasmissione per la trichinella, un parassita pericoloso per gli umani.

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