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11:43 lunedì 16 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

Tutti i migranti deportati in Albania dovranno tornare in Italia

18 Ottobre 2024

Verrà il giorno in cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di quello che è successo negli ultimi giorni tra Italia e Albania. Ma non è questo il giorno: quest’oggi segnaliamo che il Tribunale di Roma, in particolare i giudici della sezione specializzata in materia di immigrazione, non hanno convalidato nessuno dei sedici provvedimenti con i quali i migranti erano stati deportati in Albania. La notizia l’ha data l’Ong Sea Watch Italy con un post su Instagram: questo dunque il primo risultato ottenuto dalla nuova politica migratoria del governo italiano. Adesso aspettiamo di capire cosa succederà: le stesse sedici persone verranno nuovamente inviate in Albania, con chissà quali altre motivazioni? Proseguirà il casting della deportazione, come lo aveva definito Ferdinando Cotugno in un pezzo per Rivista Studio, e verranno selezionate altre sedici vittime?

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In attesa di scoprire le risposte a queste domande, può essere utile fare un bilancio di questa operazione italo-albanese. Innanzitutto, bisogna ricordare che quattro delle sedici persone deportate erano rientrate in Italia già ieri: due perché si sono dichiarate minorenni – categoria che non rientra nell’accordo stretto tra il nostro Paese e l’Albania – e due per problemi di salute. Per deportare queste sedici persone, il governo ha speso, secondo le stime più attendibili, tra i 250 mila e i 290 mila euro. Vale a dire 18 mila euro a deportato. Non che la questione sia economica, ma è bene riportare queste cifre se si considera quanta propaganda sia stata fatta in Italia negli ultimi dieci anni sul cosiddetto “costo” dell’immigrazione: i partiti che oggi costituiscono la coalizione di governo definivano “eccessivi” i 30-35 euro che le associazioni e imprese che si occupano di accoglienza ricevono come rimborso per ogni persona accolta in una loro struttura.

Un ultimo dato: mentre si celebrava come una svolta storica nelle politiche migratorie italiane la deportazione di sedici persone in Albania, nel nostro Paese sono arrivati 2285 immigrati.

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