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Cosa sappiamo di I Want Your Sex, il ritorno al cinema di Greg Araki dopo dieci anni

10 Maggio 2024

A ottobre del 2023, in un’intervista concessa a Interview Magazine, Greg Araki aveva confermato di essere al lavoro su un nuovo film, il primo da dieci anni a questa parte (il suo ultimo lungometraggio è White Bird, del 2014). In quell’occasione Araki si era limitato solo a dare questa notizia e a invitare in fani ad aver pazienza: «Presto ne saprete di più». Nel frattempo sono passati sette mesi, tempo che Araki ha impiegato per scegliere il titolo del suo nuovo film, cominciare a scriverne la sceneggiatura e scegliere un’attrice che interpreti la co-protagonista. Nell’ordine: il film si intitolerà I Want Your Sex, avrà come co-protagonista sarà Olivia Wilde e racconterà una storia «di desiderio, dominazione e fantasia».

La sinossi di I Want Your Sex come riassunta su Variety: Elliot – che a quanto pare è il protagonista del film – comincia a lavorare per la famosa «artista, icona e provocatrice» Erika Tracy (interpretata da Wilde) e realizza le sue fantasie quando quest’ultima decide di fare di lui la sua musa sessuale. Subito però Eliot capisce di essere finito in una situazione che va molto al di là delle sue capacità di controllarla e si ritrova invischiato in una relazione complicatissima fatta di sesso, ossessione, potere, tradimento e omicidio.

Stando a quanto riporta Jordan Ruimy su WorldofReel, l’inizio delle riprese è previsto per questa estate a Los Angeles. Araki, che negli ultimi anni ha lavorato soprattutto per la tv – ha messo la firma come produttore, sceneggiare e/o regista sia su Tredici che su Dahmer, nel 2019 si è fatto una serie tutta sua, Now Apocalypse, che negli Stati Uniti è andata in onda su Starz e che in Italia si può vedere su Amazon Prime Video – ha detto che questo film sarà per lui un ritorno alle origini. I Want Your Sex sarà molto diverso da The Doom Generatio, Nowhere e Mysterious Skin, ma allo stesso tempo chi lo guarderà capirà che è «fatta della stessa sostanza» di cui sono fatti quei tre film, ormai diventati dei classici.

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