Hype ↓
06:46 giovedì 5 giugno 2025
Pur di non sembrare pigri, i disoccupati cinesi pagano dei finti uffici in cui vanno a fingere di lavorare Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.
Il governo francese ha fatto arrabbiare Pornhub quindi Pornhub ha tolto il porno ai francesi Piattaforme inaccessibili fino a quando il governo non ritirerà una legge sulla verifica dell'età degli utenti.
È morto lo scrittore Edmund White, pioniere della letteratura gay e della libertà sessuale Romanziere, biografo, vincitore di un Pulitzer e autore di cinque memoir, nel 1977 scrisse anche il pionieristico manuale sessuale "The Joy of Gay Sex".
Dopo averlo distrutto, Israele ha vietato l’accesso a Masafer Yatta, il villaggio di No Other Land Possono entrarci solo i coloni, ai quali l'Idf ha lasciato il territorio dopo aver scacciato i palestinesi che ci vivevano.
Quali sono gli oggetti più lynchiani nell’asta degli oggetti di David Lynch Sono raggruppati in più di 450 e lotti e verranno messi ufficialmente all'asta il 18 giugno.
A 84 anni Dario Argento ha fatto il suo esordio nella moda con Bottega Veneta Nella campagna "Craft is Our Language", realizzata per festeggiare i 50 anni dell'intrecciato.
Sulla nave di Freedom Flotilla diretta a Gaza c’è anche Greta Thunberg Se tutto andrà bene, raggiungerà la Striscia tra una settimana per distribuire aiuti umanitari.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Debutta con la collezione maschile il prossimo 27 giugno, ma sarà responsabile anche delle linee Haute Couture e delle collezioni femminili.

L’ex presidente di Harvard Claudine Gay ha raccontato le sue dimissioni sul New York Times

04 Gennaio 2024

La presidente di Harvard Claudine Gay alla fine si è dimessa. Era al centro delle polemiche dal 9 ottobre, giorno in cui l’università aveva diffuso il primo comunicato stampa sulla strage perpetrata da Hamas in Israele due giorni prima. Di tutta la vicenda – a partire dalla lettera firmata dalle associazioni studentesche di Harvard in cui si attribuiva a Israele la colpa della sua stessa disgrazia, fino all’udienza parlamentare che ha di fatto segnato la fine della carriera da presidente di Gay – avevamo scritto qui. Ieri la vicenda si è (forse) chiusa definitivamente con un pezzo scritto da Gay per il New York Times, in cui l’ex presidente ripercorre quanto successo negli ultimi tre mesi, ammette le sue colpe, accusa i suoi detrattori e spiega che quello che è successo a lei non riguarda soltanto lei.

«Sì, ho commesso degli errori. Nel mio primo commento alla strage del 7 ottobre avrei dovuto ribadire con maggiore forza quello che tutte le persone per bene sanno: Hamas è un’organizzazione terroristica che vuole distruggere lo Stato d’Israele. Nell’udienza parlamentare dello scorso mese, sono caduta in un’elaborata trappola. Non sono riuscita a spiegare chiaramente che le incitazioni al genocidio degli ebrei sono ripugnanti e inaccettabili e che avrei usato ogni strumento a mia disposizione per proteggere gli studenti da queste forme di odio», scrive Gay nell’articolo. Che prosegue poi con una difesa dall’altra accusa che l’ha portata a dimettersi: quella di plagio, di aver copiato parti della sua tesi di dottorato e di diversi saggi accademici (come riporta il New York Times, queste accuse le ha mosse per primo il Washington Free Beacon, giornale online conservatore). «Non ho mai distorto i risultati delle mie ricerche né mi sono mai attribuita il merito delle ricerche altrui. Soprattutto, gli errori che ho commesso nelle citazioni non cancellano una verità fondamentale: rivendico orgogliosamente il mio lavoro e l’impatto che ha avuto nel mio campo di ricerca». Gay, dunque, respinge l’accusa di plagio e ammette di aver commesso degli errori “minori”: non aver citato correttamente e non inserito nella bibliografia al termine dei suoi lavori tutti i libri che aveva consultato in fase di ricerca.

Gay scrive che ritiene che una delle ragioni che hanno mosso i suoi accusatori è il desiderio di ostracizzare una persona che «vede la diversità come una fonte di vigore e dinamismo», una figlia di immigrati haitiani diventata presidente di una delle più antiche istituzioni culturali del Paese. Dice che tornerà a insegnare, adesso, e che tutta questa storia le ha impartito una lezione che vale non soltanto per lei né solo entro i confini del campus di Harvard: «Avendo visto come la verità è davvero la prima vittima in ogni conflitto, invito tutti a una maggiore cautela: nei momenti di tensione, ognuno di noi deve esercitare il massimo dello scetticismo nei confronti delle voci più estremiste, per quanto bene organizzate o bene accette esse siano. Troppo spesso queste voci perseguono obiettivi egoistici e dovrebbero essere trattate con dubbio, non con credulità».

Articoli Suggeriti
È morto lo scrittore Edmund White, pioniere della letteratura gay e della libertà sessuale

Romanziere, biografo, vincitore di un Pulitzer e autore di cinque memoir, nel 1977 scrisse anche il pionieristico manuale sessuale "The Joy of Gay Sex".

Abdulrazak Gurnah, tornare a essere uno scrittore dopo aver vinto il Nobel

Furto, appena uscito per La Nave di Teseo, è il primo romanzo di Gurnah dopo la vittoria del Nobel nel 2021. A Milano per partecipare alla Milanesiana, lo abbiamo incontrato e con lui abbiamo parlato del libro, di turismo, di furti e di Zanzibar.

Leggi anche ↓
È morto lo scrittore Edmund White, pioniere della letteratura gay e della libertà sessuale

Romanziere, biografo, vincitore di un Pulitzer e autore di cinque memoir, nel 1977 scrisse anche il pionieristico manuale sessuale "The Joy of Gay Sex".

Abdulrazak Gurnah, tornare a essere uno scrittore dopo aver vinto il Nobel

Furto, appena uscito per La Nave di Teseo, è il primo romanzo di Gurnah dopo la vittoria del Nobel nel 2021. A Milano per partecipare alla Milanesiana, lo abbiamo incontrato e con lui abbiamo parlato del libro, di turismo, di furti e di Zanzibar.

Sirens, una lotta per il potere dai colori pastello

La nuova serie di Netflix con protagoniste Julianne Moore e Meghann Fahy racconta le dinamiche di potere tra tre donne, ma soprattutto dell’uomo che le guarda dall’alto.

Confessioni di una Millennial che non riesce a liberarsi di Harry Potter (né di J.K. Rowling)

Mentre una nuova generazione si appresta a scoprire la saga grazie alla (già criticatissima) serie Hbo, i Millennial ancora non hanno capito cosa fare dell'eredità della Terf più famosa del mondo.

I libri del mese

Cosa abbiamo letto a maggio in redazione.

Lo sbilico: uno scrittore contro la sua stessa mente

Un quarantenne racconta la sua quotidianità vissuta con un disturbo psichiatrico e il risultato è un libro doloroso e potente: ne abbiamo parlato l'autore, Alcide Pierantozzi.