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Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».

Instagram ha deciso che l’account di Pornhub è bannato per sempre

29 Settembre 2022

Che Instagram non ami le nudità e il sesso è cosa nota: ci sono moltissimi esempi ormai di foto e illustrazioni di nudi artistici che sono stati rimossi dalla piattaforma perché violavano le (pudiche) linee guida della stessa. Quindi non c’è da stupirsi che il social abbia un rapporto piuttosto tormentato con il profilo di Pornhub. All’inizio di settembre, infatti, Instagram ha deciso di bannare – si pensava temporaneamente – l’account del più popolare sito pornografico del mondo, pare anche a causa delle pressioni di alcuni gruppi conservatori che considerano la pornografia uno strumento di corruzione delle giovani menti usato da Satana in persona. Sembrava una scelta momentanea, ma ora abbiamo scoperto che Pornhub si Instagram non tornerà mai più.

Come riporta Vice, un portavoce di Meta ha rivelato su Motherboard della scelta di chiudere definitivamente il profilo di Pornhub a causa di «ripetute violazioni delle linee guida di Instagram». Violazioni numerose e ripetute nel corso degli ultimi dieci anni, violazioni alle quali seguiva sempre una segnalazione di Instagram agli amministratori del profilo di Pornhub, segnalazioni alle quali seguiva sempre l’indifferenza. Instagram non ha specificato quali e quante delle linee guida siano state violate da Pornhub, ma è facile immaginare una violazione di praticamente tutte le indicazioni che la piattaforma fornisce in materia di contenuti per adulti. Secondo Dawn Hawkins, Ceo del National Center on Sexual Exploitation – una tra le organizzazioni che si sono sempre dette a favore del ban – il profilo Instagram di Pornhub promuoveva attivamente la pornografia (viene da chiedersi cosa dovrebbe proporre attivamente il profilo social di un sito pornografico) e pubblicava alcuni video (come quelli della serie “Next Career Goal”) che incoraggiavano le persone a intraprendere la carriera da pornostar.

https://twitter.com/Pornhub/status/1574863681854251014?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1574863681854251014%7Ctwgr%5E9220a64ecaf07d66006ed34fb3d135736f45769f%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.vice.com%2Fen%2Farticle%2Fdy74yw%2Finstagram-says-pornhubs-account-is-permanently-banned

Pornhub, comunque – che, come racconta Variety prima del ban aveva accumulato su Instagram 13,1 milioni di follower e 6.200 post – non è rimasto in silenzio e ha pubblicato una lettera aperta su Twitter, approvata da 63 tra registi, artisti, modelli e attivisti nel settore dell’erotico e della pornografia. Nella lettera ci sono un’accusa di ipocrisia rivolta a Instagram e Meta e una richiesta di spiegazioni: «Noi rappresentiamo i lavoratori dell’industria dell’intrattenimento per adulti che ormai da anni vengono penalizzati dalla maniera opaca, discriminatori e ipocrita con la quale Instagram applica le sue linee guida». Pornhub e coloro che difendono Pornhub sostengono che l’ipocrisia di Instagram stia nelle differenze di trattamento tra gli utenti: quando a pubblicare nudi integrali o parziali sono le star, l’applicazione della “legge” e non è mai così immediata e severa. «Kim Kardashian ha postato foto del suo fondoschiena, mostrandolo a tutti i suoi 330 milioni di follower, senza alcuna azione restrittiva da parte di Instagram».

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