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13:26 lunedì 25 agosto 2025
La Mostra del cinema di Venezia non è ancora iniziata e c’è già una prima polemica Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.

Disney+ trasmetterà la serie tv ispirata ai Goonies

16 Dicembre 2021

È da tanto tempo che si parla di un possibile adattamento televisivo dei Goonies (d’altronde, «i Goonies non dicono mai la parola morte»). A un certo punto nel recente passato sembrava si fosse finalmente arrivati al punto: la sceneggiatrice Sarah Watson aveva trasformato il misterioso progetto “Untitled Film Re-Enactment Project” (il titolo di lavorazione del “nuovo” Goonies) in un episodio pilota pronto per essere trasmesso in America da Fox. Purtroppo alla fine non se ne fece nulla perché, a quanto pare, il network non era poi così convinto del progetto: i protagonisti sarebbero stati troppo giovani e probabilmente non sarebbero piaciuti al pubblico di riferimento del network. Fu un duro colpo per tutti quelli che a quel pilota avevano lavorato nonostante tutte le difficoltà poste dalla pandemia.

«Sarah aveva lavorato senza sosta a quella sceneggiatura incredibile, eravamo pronti a girare e poi tutto il mondo ha chiuso a causa del Covid. Quindi siamo stati costretti a tornare a lavoro dopo molti mesi di pausa, abbiamo finito di girare l’episodio pilota, nel quale avevamo messo assieme un cast fantastico che però, sfortunatamente, per Fox era composto da persone un po’ troppo giovani», ha raccontato Clancy Collins White, dirigente di Warner Bros Tv (produttrice della serie) e responsabile dello sviluppo degli show televisivi. Dopo il rifiuto da parte di Fox, la troupe si è impegnata a tenere vivo il progetto e a trovare una nuova piattaforma per la distribuzione. Alla fine un accordo lo hanno trovato con Disney+, che, come riporta in esclusiva Variety, trasmetterà la serie ora ribattezzata Our time. Della serie ancora non si sa moltissimo, ma per il momento sappiamo che la storia comincia con un’insegnate, supplente, che decide di aiutare un gruppo di suoi studenti a girare una loro versione dei Goonies, un po’ come successo davvero per film come Toy Story 3 o I predatori dell’arca perduta. Il risultato «sarà d’ispirazione per una città che ha un disperato bisogno di questa lettera d’amore al cinema, alla narrativa e ai sogni».

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