Hype ↓
01:02 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Secondo il Guardian, The Worst Person in the World è già uno dei migliori film di Cannes 2021

09 Luglio 2021

È iniziato da appena quattro giorni il Festival di Cannes, ma il Guardian è già sicuro di aver visto uno dei migliori film di tutta la rassegna cinematografica. Si intitola The Worst Person in the World ed è stato proiettato ieri sera, 8 luglio, alla terza serata su altre 9 ancora che rimangono. Eppure Peter Bradshaw, il celebre critico del Guardian, che di film presenti alla kermesse ne ha già visti (come Annette con Marion Cotillard e Adam Driver, che ha aperto il festival, e che ha definito «bizzarro» e «pazzo», dandogli quattro stelle su cinque) ha assegnato il punteggio massimo a proprio a The Worst Person in the World. Soprannominato da Indiewire il Frances Ha norvegese, è una commedia romantica ambientata a Oslo, incentrata sulla vita di Julie, che come la protagonista del film di Noah Baumbach non sa cosa fare nella vita, cosa le piace studiare e chi le piace, concludendo sempre in maniera sistematica le sue relazioni felici.

Julie studia medicina, che poi lascia per psicologia, intanto lavora in una libreria, dove incontra uno scrittore, che poi lascia perché il suo libro è troppo controverso: «Ha paura che le sue scelte siano irreversibili, come ogni ventenne», ha scritto il critico, ed è d’accordo anche Variety che vede ritratta nella confusione di Julie l’irrequietezza della generazione dei Millennial. È sorprendente per Bradshaw perché è diversissimo dai precedenti film del regista Joachim Trier, che nel 2017 aveva diretto Thelma, un’angosciante thriller sulla telecinesi e nel 2011 Oslo, August 31st, sulla dipendenza. «Se mi aveste detto all’inizio del festival che sarebbe stata una tenera commedia romantica, fresca e con rimandi a Nora Ephron e David Nicholls», scrive, «non ci avrei creduto».

È proprio la grazia con la quale Trier si è mosso tra due generi, cioè perfettamente a metà tra il coming-of-age e la rom-com romantica, che ha estasiato il Guardian. “La persona peggiore del mondo” che richiama il titolo non può essere di certo secondo Bradshaw la protagonista Julie, interpretata da una giovanissima Renate Reinsve che descrive come «sublime» e saluta scrivendo: «A star is born»; da tenere d’occhio anche per Indiewire, che scrive «è più Dakota Johnson di Dakota Johnson stessa». Intanto non solo non abbiamo una data di uscita in Italia, ma nemmeno un trailer.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.