Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il Ceo di Tinder ha detto che il Covid ha cambiato le nostre scelte sull’app
Abbiamo già parlato della “Hot Vax Summer” e di quanto questo ci stia già facendo provare una certa, orrenda, immancabile ansia da prestazione. Soprattutto perché con molta probabilità siamo da soli da oltre un anno, forse ci abbiamo provato ma avevamo l’ansia ed è andata malissimo, siamo tornati a parlare con gli ex e ci si siamo ributtati su Tinder con una nuova consapevolezza, e con molte meno aspettative rispetto a prima. Proprio per questo secondo il Ceo dell’app, Jim Lanzone, ora il modo in cui scegliamo, cioè in cui facciamo Swipe Right e Swipe Left è cambiato: l’app di appuntamenti si sta spostando verso «profili più olistici, meditativi, riflessivi», ha spiegato alla Bbc. E che quindi abbiano tanta voglia di chattare prima di uscire.
«Come sappiamo dagli ultimi 15-18 mesi, le persone hanno davvero iniziato a conoscere le persone virtualmente, hanno anche intrapreso storie virtuali, prima di trasformare quelle relazioni online in relazioni offline», ha detto Lanzone. «La tendenza più ampia è che le persone su Tinder dopo il Covid sembrano voler rallentare le cose e conoscere le persone molto di più prima di uscirci, come per tutelarsi. Preferiscono utenti disponibili in questo senso». I dati di Tinder suggeriscono che il numero medio di messaggi inviati al giorno sarebbe aumentato del 19 per cento rispetto a prima della pandemia, e, per tornare alle lunghe conoscenze pre uscita, le conversazioni sarebbero ben più lunghe del 32 per cento. La metà degli utenti della Generazione Z ha avuto appuntamenti tramite chat video, e un terzo ha svolto più “attività virtuali” insieme rispetto a un tempo, afferma la società, secondo cui ora le persone vorrebbero certezze (ovviamente), cose solide e stabili. Non è un caso che secondo le ricerche, gli utenti sembrerebbero voler trovare persone che hanno animali domestici o che amano le avventure di coppia.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.