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Nel numero di Vogue America di agosto c’è anche una modella creata con l’intelligenza artificiale È la prima volta che succede. O, almeno, è la prima volta che i lettori se ne accorgono.
La Casa Bianca è arrabbiatissima con South Park per una scena in cui Trump vuole fare sesso con Satana E anche per il fatto che il Diavolo sottolinea la scarsa virilità del Presidente e lo prende in giro per la sua tendenza a fare causa a tutti.
Un documentario Netflix ha portato alla riapertura dell’indagine sulla morte dell’ex moglie di Bertrand Cantat Inizialmente ritenuto un suicidio, ora si indaga sulla possibilità che l'ex Noir Desir, già condannato per la morte dell'attrice Marie Trintignant, abbia indotto la donna a uccidersi.
Macron ha annunciato che a settembre la Francia riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina Una decisione storica: la Francia diventa così il primo Paese del G7 a sostenere la legittimità dello Stato palestinese.
Jeremy Corbyn ha fondato un nuovo partito ma c’è già un problema: non si capisce come si chiama In molti si sono convinti che si chiami Your Party, ma quello in realtà è solo il nome del sito per iscriversi al partito.
Berghaus ha rifatto la Meru Jacket, la giacca resa famosissima da Liam Gallagher Dopo quasi 30 anni da quel concerto a Oslo, torna il "modello Oasis", negli stessi identici colori.
Dire a una persona che quello che ha scritto sembra scritto dall’AI adesso è un’offesa e si chiama AI shaming Ed è anche un insulto classista, come si legge in un paper appena pubblicato e dedicato a questa delicata questione.
Montmartre è diventata la capitale dell’odio antituristico in Francia I residenti denunciano la “disneyficazione” del loro quartiere, preso d’assalto da un numero di turisti senza precedenti.

Il cane più bello del mondo si chiama Wasabi e sembra un mocio rotante

14 Giugno 2021

Va bene, forse non sarà proprio il più bello del mondo, considerando che la competizione canina in cui ha vinto sbaragliando la concorrenza è relativa soltanto agli Stati Uniti, dove il Westminster Dog Show, organizzato dal Kennel Club e giunto alla sua 145esima edizione, è comunque uno degli eventi sul genere più importanti e antichi a livello mondiale, ma affermare che il pechinese Wasabi sia uno dei cani più belli mai visti non ci sembra poi tanto così azzardato. Va bene, forse è un dato soggettivo. Va bene, forse per quanto riguarda l’estetica, lo slancio della corporatura, l’austerità dello sguardo, potrebbe anche esserci di meglio: eppure Wasabi rievoca in quanti lo ammirano sentimenti ancestrali, riporta alla mente immagini assimilate nel tempo e sprofondate nella nostra memoria come una Madeleine, facendoci riflettere su tutto quello a cui Wasabi assomiglia.

 

Ovviamente: al mocio rotante Turbo Vileda (non quello comune, con le strisce in tessuto lunghe, molto più simile al Pastore Bergamasco). Simile a un piccolo leone con una folta criniera e dei piccoli occhietti neri, e anche alla testa di Chewbecca con quattro cortissime zampe. Era la prima volta che la competizione si svolgeva al di fuori del Madison Square Garden di New York, dove si tiene ogni anno dal 1877. Quest’anno è stata trasferita a causa della pandemia di Covid-19. Secondo il Westminster Kennel Club, si tratterebbe anche della mostra canina dal vivo più seguita in televisione a livello nazionale. Ad aver votato Wasabi è stata Patricia Craige Trotter, storica giudice della gara, che ha annunciato il vincitore senza alcuna esitazione. Ha aggiunto di essere felicissima di aver potuto vedere i cani quest’anno, sia perché alcuni di loro erano discendenti di cani che è stata chiamata a giudicare in precedenza, sia perché «di questi tempi, vedere un cane non può che fare bene».

Comunque, tornando a Wasabi, come riporta la Cnn ora è giusto si goda la sua vittoria. Ieri, domenica 13 giugno, nel giorno della premiazione, l’allevatore di Wasabi, David Fitzpatrick, ha detto che lui e il pechinese di 3 anni avrebbero festeggiato con un filet mignon (per il cane) e champagne. Fitzpatrick ha attribuito la vittoria di Wasabi alla sua “singolarità”. «È un cane meraviglioso. Ha talento, dà spettacolo», ha detto. «Ma ha quel qualcosa in più, quel piccolo scintillio che distingue un cane da un altro». Non abbiamo dubbi.

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