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16:39 venerdì 6 giugno 2025
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.
È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.

Internet Explorer chiuderà per davvero nel 2022

20 Maggio 2021

Forse, più lui, a mancarci sarà il fatto di poterci scherzare su. Dopo 26 anni di servizio, Microsoft ha deciso che nel 2022 disabiliterà definitivamente Internet Explorer, il primo browser di ricerca per molti di noi. Già lo scorso anno era stato annunciato il suo pensionamento, accompagnato da un copioso numero di meme che si rifacevano alla sua lentezza, dicevano «penso che dopo la chiusura possa funzionare altri 25 anni prima di capire di essere effettivamente chiuso». Da The Verge arriva la notizia ufficiale, dove vengono riportate le parole dei programmatori della Microsoft, che dicono che nessuno ovviamente lo utilizzava più come motore di ricerca.

Ora Microsoft Edge, annunciato nel 2015, prenderà a tutti gli effetti il posto di Internet Explorer, che è stato incorporato nel nuovo software. È difficile immaginarsi un mondo senza Explorer, considerando che nel 2003 veniva utilizzato come browser dal 95 per cento degli utenti della rete. Aveva iniziato a vacillare nel 2004, quando è stato creato Mozilla Firefox, e ancora di più nel 2008 con Google Chrome, che, nel 2016, l’aveva superato come motore di ricerca preferito. Dopo una disputa di dieci anni con l’Unione Europea su quanto fosse corretto che Internet Explorer fosse pre-installato su tutti i computer Microsoft, lo scorso anno gli utenti hanno iniziato ad avere la possibilità di scegliere tra i 12 browser esistenti. Ormai nel 2020 non era cambiato molto, perché l’uso del browser era già scarsissimo, ma quella è stata la batosta finale. Dopo l’addio di Yahoo! Answers e la morte dell’inventore dei Pdf lo scorso mese, chi ha iniziato a utilizzare il computer verso la fine degli anni Novanta ora si sentirà ancora più orfano.

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