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Il biopic di Giorgio Armani è già in lavorazione  S’intitola Armani – The King Of Fashion ed è in lavorazione già da mesi, non si sa se con il benestare della famiglia o no.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.
Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.
Migliaia di registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
Il tentativo del governo nepalese di vietare i social è finito con 19 morti, le dimissioni del Presidente del Consiglio e il Parlamento in fiamme In 48 ore il Paese è piombato nel caos, il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a chiedere pure scusa.
Una giornalista italiana ha scatenato un putiferio per non aver coinvolto Ayo Edebiri in una domanda su MeToo e Black Lives Matter Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.
È morto Stefano Benni, inventore del Bar Sport, amico di Daniel Pennac, “performer” con Nick Cave e tante altre cose Romanziere, giornalista, drammaturgo: in ogni sua veste Benni ha saputo raccontare l’italianità, una battuta alla volta.  

Apple vorrebbe lanciare la Netflix dei podcast

21 Gennaio 2021

Secondo quanto riporta The Information, in Apple si sta «discutendo il lancio di un nuovo servizio di abbonamento per ascoltare podcast, secondo persone che hanno familiarità con la questione». Gli autori del report, i giornalisti Tom Dotan e Jessica Toonkel riferiscono inoltre che sono in corso colloqui tra Apple e le società di produzione su questa nuova offerta di abbonamento, ma specificano anche che al momento non sembra esserci una solida linea temporale di sviluppo del progetto e che potrebbe anche succedere che Apple decida di non procedere. Non sarebbe certo la prima volta nella storia dell’azienda di Cupertino, infatti, che un’idea progettuale, dopo essere stata vagliata e in alcuni casi persino intrapresa, finisca per non concretizzarsi del tutto.

Come ha scritto Nicholas Quah su Vulture, l’impresa potrebbe rivelarsi tutt’altro che semplice: «Nessuno ha ancora capito se un servizio in abbonamento in stile Netflix funzionerebbe per i podcast, il che è un altro modo per dire che il pubblico non ha ancora sufficientemente espresso interesse per quel tipo di relazione con i podcast oppure che il pubblico non è stato sufficientemente condizionato per desiderarlo», scrive infatti il giornalista. Se si guarda ad altre piattaforme, nessuna ha mai veramente sfondato (come Stitcher Premium o Quake Media in America), mentre un servizio come Audible è più legato ai libri che ai podcast. Ciò non toglie che sia comprensibile perché Apple voglia sperimentare in quel settore, esattamente come ha fatto con Apple Tv e Apple Music (e anche con il tentativo di costruire una piattaforma dove poter leggere tutti i più grandi giornali in abbonamento): i risultati, però, potrebbero non essere quelli sperati.

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