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01:30 domenica 4 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Il 1925 è stato l’anno migliore di sempre per la letteratura?

05 Gennaio 2021

Era il 10 aprile 1925 quando Francis Scott Fitzgerald, a New York, pubblicava per la prima volta Il grande Gatsby.  Nello stesso periodo, sempre a New York, veniva data alle stampe la prima raccolta di racconti di Ernest Hemingway, In Our Time, per Boni & Liveright. E poi La signora Dalloway di Virginia Woolf, Il processo di Kafka, Foglie secche di Huxley, Manhattan Transfer di John Dos Passos, Il velo dipinto di W. Somerset Maugham: opere di narrativa tra le più note di sempre, che resero il 1925 probabilmente l’anno migliore per la letteratura di tutti i tempi, come ha scritto nel 2015 Jane Ciabattari sulla Bbc. «Fu l’anno di una cultura vibrante, che più che per il contenuto cambiò per sempre il paradigma della prosa». Proprio simili titoli da quest’anno in America diventeranno opere libere dal copyright, diventando di conseguenza di pubblico dominio mondiale (essendo gli Stati Uniti il Paese in cui il diritto d’autore si estende per maggior tempo).

«Il lavoro letterario di quell’anno rifletteva un mondo all’indomani di un tremendo sconvolgimento. La brutalità della prima guerra mondiale, con circa 16 milioni di morti e 70 milioni di uomini chiamati a combattere, aveva generato una generazione perduta, di cui questi libri sono frutto», continua Ciabattari. Quindici titoli (elencati da Literary Hub) che perderanno quindi le protezioni legali che li avevano legati ad alcune specifiche case editrici ed eredi con royalties da diritti d’autore e controllo creativo. Tra le opere: Una tragedia americana di Theodore Dreiser, I signori preferiscono le bionde di Anita Loos e Il velo dipinto di W. Somerset Maugham.

Se in Europa, infatti, generalmente, le opere sono tutelate fino a 70 anni dalla morte dell’autore (motivo per cui il corpus di Fitzgerald è libero per noi dal 2011, essendo lui scomparso nel 1940), negli Stati Uniti il punto di riferimento preso è la data di pubblicazione dell’opera, e la durata della tutela è maggiore: 95 anni (in altri Paesi, come il Canada, la Cina e la Nuova Zelanda, il copyright si estende per 50 anni dalla morte dell’autore, il che rende oggi libero per loro anche Giuseppe Ungaretti). A diventare liberi dal copyright in Europa dal 2021 saranno invece le opere di Cesare Pavese, del poeta romano Trilussa e di George Orwell, di cui in questo periodo sono state già annunciate le ripubblicazioni (Einaudi, Sellerio).

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