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Storia dell’Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale di cui tutti si dimenticano

È un caso lungo secoli quello dell’Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale che nessuno vuole, boicottato anche dalla comunità degli astrologi accusati per questo di aver ignorato il moto di processione della Terra che nel corso dei secoli ha cambiato il nostro modo di vedere la volta celeste. In realtà, l’Ofiuco avrebbe tutto il diritto di reclamare un posto nello Zodiaco. Perché, di fatto, si tratterebbe della tredicesima costellazione dello zodiaco astronomico.

Il “problema”, inteso come la convinzione di appartenere a un determinato segno invece che a un altro, toccherebbe tutti, considerando che l’aggiunta di un ulteriore segno farebbe scalare tutti gli altri. Per esempio, quelli nati dal 24 agosto al 22 settembre, e quindi del segno della Vergine – il 2020 avrebbe dovuto essere il loro anno e c’è stata una pandemia, forse andrà meglio la prossima volta – con l’aggiunta dell’Ofiuco sarebbero della Vergine solo se nati tra il 16 settembre e il 30 ottobre. Sarebbero dell’Ofiuco quelli nati tra il 23 novembre e il 21 dicembre.

L’Ofiuco, come ricorda Dazed & Confused, è una delle 88 costellazioni moderne, significa “colui che porta il serpente”, (viene spesso chiamata Serpentario) e la sua esistenza è naturalmente nota da tempo agli astronomi, ma l’argomento è tornato in voga in seguito a un recente articolo del Sun, in riferimento a un’analisi compiuta dalla Nasa nel 2016. In particolare, l’articolo della Nasa sottolineava che i babilonesi, vissuti più di 3000 anni fa, commisero alcuni errori nella loro concezione originale dello zodiaco a 12 segni, tralasciando erroneamente Ofiuco, con il quale il sole è allineato per circa 18 giorni all’anno. Sebbene la costellazione esista (è situata a nord-ovest del centro della Via Lattea, da qualche parte vicino allo Scorpione e al Sagittario, e per via della sua posizione in realtà è di solito oscurato alla vista) non appartiene al sistema astrologico che utilizziamo, l’astrologia tropicale, ma all’astrologia siderale, utilizzata nella cultura indù. Eppure, ogni volta che la notizia del tredicesimo segno riemerge, nessuno, soprattutto gli utenti di Twitter, la prende proprio benissimo.