Hype ↓
20:39 venerdì 25 luglio 2025
Nel numero di Vogue America di agosto c’è anche una modella creata con l’intelligenza artificiale È la prima volta che succede. O, almeno, è la prima volta che i lettori se ne accorgono.
La Casa Bianca è arrabbiatissima con South Park per una scena in cui Trump vuole fare sesso con Satana E anche per il fatto che il Diavolo sottolinea la scarsa virilità del Presidente e lo prende in giro per la sua tendenza a fare causa a tutti.
Un documentario Netflix ha portato alla riapertura dell’indagine sulla morte dell’ex moglie di Bertrand Cantat Inizialmente ritenuto un suicidio, ora si indaga sulla possibilità che l'ex Noir Desir, già condannato per la morte dell'attrice Marie Trintignant, abbia indotto la donna a uccidersi.
Macron ha annunciato che a settembre la Francia riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina Una decisione storica: la Francia diventa così il primo Paese del G7 a sostenere la legittimità dello Stato palestinese.
Jeremy Corbyn ha fondato un nuovo partito ma c’è già un problema: non si capisce come si chiama In molti si sono convinti che si chiami Your Party, ma quello in realtà è solo il nome del sito per iscriversi al partito.
Berghaus ha rifatto la Meru Jacket, la giacca resa famosissima da Liam Gallagher Dopo quasi 30 anni da quel concerto a Oslo, torna il "modello Oasis", negli stessi identici colori.
Dire a una persona che quello che ha scritto sembra scritto dall’AI adesso è un’offesa e si chiama AI shaming Ed è anche un insulto classista, come si legge in un paper appena pubblicato e dedicato a questa delicata questione.
Montmartre è diventata la capitale dell’odio antituristico in Francia I residenti denunciano la “disneyficazione” del loro quartiere, preso d’assalto da un numero di turisti senza precedenti.

C’è un documentario che mostra la vita dei rider a Milano durante il lockdown

01 Luglio 2020

Quando le città erano vuote a causa del lockdown, le uniche presenze che percorrevano incessantemente le strade erano i rider. Succedeva in tutta Europa, e soprattutto in Italia, il primo Paese dell’Unione a osservare una quarantena totale. Di tutte le città italiane, è Milano la capitale del food delivery e quindi dei rider. Di questa esperienza parla il documentario Riders Not Heroes, progetto ideato e prodotto dalle due agenzie con base a Milano 2050+ e –orama a cui ha collaborato, con “partecipazione speciale” come si legge nei titoli di coda, Lupo Borgonovo, artista milanese che ha lavorato come rider durante la pandemia. Il video è stato ospitato in anteprima su Not in Paris, una vera e propria mostra online curata da Highsnobiety per la fashion week di Parigi.

Nelle immagini, il documentario racconta la vita lavorativa di quelli che i creatori e ideatori hanno definito “lavoratori essenziali”, allo stesso modo di infermieri e forze dell’ordine, secondo la narrazione fatta dai media durante la fase più intensa di pandemia. In particolare, nelle riprese effettuate dall’artista, solo una porzione dell’intero documentario, viene rappresentata la sua esperienza diretta, le interazioni con i ristoratori, con le “ghost kitchen”, con i clienti e con gli altri rider, ma anche con le forze di polizia. Alle immagini registrate si sovrappongono le notizie di giornali e telegiornali sull’andamento della pandemia, e sul cambiamento delle condizioni dei rider: ad esempio, il licenziamento di 3500 lavoratori da parte di Uber Eats, la piattaforma poi commissariata in Italia per caporalato. Più del 40 per cento dei rider milanesi sono migranti africani, tra i 22 e i 30 anni. Il 15 per cento sono invece asiatici, e il 5 per cento sudamericani.

Il documentario si conclude con il corteo dei rider del 19 giugno a Milano: una manifestazione per chiedere una sanatoria, e contro la decisione, vista da molti come discriminante da parte di Trenord (Regione Lombardia), di non ammettere le biciclette sui proprio treni: grazie ala protesta di Deliverance Milano, Trenord ha da poco annunciato che metterà a disposizione delle carrozze a uso esclusivo per il trasporto biciclette nei treni sulle direttrici a maggiore frequentazione, e negli orari di maggiore affluenza da parte dei rider.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.