Hype ↓
13:47 lunedì 21 luglio 2025
Jonathan Anderson si occuperà dei costumi di Artificial, il prossimo film di Luca Guadagnino La stretta collaborazione tra lo stilista nordirlandese e il regista italiano continua dopo il lavoro svolto su Challengers e Queer.
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.

A causa di Brexit un italiano di 95 anni ha dovuto provare di essere residente in Inghilterra dal ‘52

17 Febbraio 2020

Si chiama Antonio Finelli, ha 95 anni e da quasi 70 vive in Inghilterra, dove si trasferì nel 1952 richiedendo e ottenendo lo status di immigrato per motivi di lavoro. La sua storia, raccontata dal Guardian, è testimone lampante di come cambino i tempi: «Quando arrivò a Folkestone (sud-est del Paese, ndr) fu accolto con un panino e con una settimana di stipendio in anticipo», ha scritto Lisa O’Carroll sul giornale inglese. Quarant’anni dopo, invece, è stato costretto a fornire ottanta pagine di certificazioni, perlopiù documenti di carattere bancario, per provare che aveva diritto a restare in Inghilterra.

L’Home Office, a cui si era rivolto inizialmente per chiarire come da prassi la sua posizione, non aveva trovato riferimenti al suo trascorso su suolo inglese negli ultimi cinque anni. «Sto ricevendo la pensione e ho lavorato per tutta la mia vita, non capisco perché debba fornire questi documenti», ha detto Finelli, che è vedovo e ha perso anche l’unico figlio, e a cui è rimasto soltanto il nipote. Dimitri Scarlato, un volontario del distaccamento della CGIL a Londra, ha commentato con disappunto l’accaduto: «È stato qui tutti questi anni e il sistema lo tratta come se non esistesse… perché?».

Oltretutto il caso di Finelli non è eccezionale, spiega il Guardian: sta infatti capitando con una certa frequenza che persone anziane vengano sottoposte a stress di questo tipo per provare il loro status e vedersi garantire il diritto di residenza. La scorsa settimana è accaduta una cosa simile a Giovanni Palmiero, 101 anni, che secondo l’Home Office era tenuto a presentarsi con i genitori in quanto dal sistema risultava che avesse appena un anno. Secondo Scarlato il problema riguarda la scarsa digitalizzazione degli archivi; l’autrice del pezzo del Guardian ha detto di non aver avuto risposte in merito dalle autorità. Intanto, per i cittadini stranieri iniziano ad emergere le prime complicazioni dovute a Brexit.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.