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02:59 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Il brand più semplice al mondo, secondo uno studio americano, è Uniqlo

05 Dicembre 2018

Dal report annuale di Siegel+Gale, studio di consulenza della galassia Omnicom, emerge come il brand di moda unanimemente considerato più semplice sia il giapponese Uniqlo. FashionUnited spiega come la società, che nel 2018 ha intervistato oltre 15.000 consumatori in nove stati, stabilisca il grado di semplicità dei nomi in classifica prendendo in considerazione criteri quali chiarezza, semplicità e intuitività garantite al cliente. Tra le aziende di abbigliamento presenti, Uniqlo primeggia sulla concorrenza piazzandosi al nono posto. In generale, la prima posizione spetta al colosso dello streaming Netflix, seguito nell’ordine da ALDI, Google e Lidl. Lo studio Siegel+Gate motiva il primato di Uniqlo con la filosofia aziendale di quest’ultimo, basata su «semplicità, qualità e longevità». Limitandosi ai marchi che si occupano soltanto (o anche) di abbigliamento, condividono il podio con la catena nipponica Amazon e Asos, rispettivamente alla 13esima e 19esima posizione nella classifica generale. Più distanti le altre griffe di moda, ad esempio Adidas (41° posto), H&M (50°), Zara (64°) o Under Armour (87°).

Howard Belk, Chief creative officer della società con base a New York, spiega che l’analisi «quantifica il valore monetario dell’investimento nella semplificazione», aggiungendo che «dopo otto anni, cresce ancora la richiesta di esperienze d’acquisto trasparenti, dirette, che facilitino la vita alle persone»; tanto che il 55% degli intervistati si dice disposto a pagare di più in cambio di maggiore semplicità, e un altro 64% di consumatori raccomanderebbe i brand che fanno leva su questa peculiarità. L’importanza della semplicità per i grandi player globali è certificata dalla quantità di denaro perso a causa della sua mancanza, che si stima ammonti a circa 98 miliardi di dollari. Come puntualizza un altro manager della Siegel+Gale, in un contesto sempre più affollato e competitivo a distinguersi saranno proprio le aziende che offrono ai clienti un’esperienza semplificata.

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Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.

La guerra commerciale la sta vincendo la Cina, almeno su TikTok

Dopo i dazi di Trump, si sono moltiplicati sulla piattaforma i video di commercianti cinesi che invitano gli americani a scoprire cosa e come si produce in Cina. Un fenomeno interessante, che ha anche a che fare con il made in Italy.

Il Gruppo Prada ha acquisito Versace da Capri Holdings

L'operazione da 1,2 miliardi di euro riporterà la proprietà dello storico marchio in Italia.

Brunello Cucinelli ha ricevuto il Dottorato honoris causa in Design per il Made in Italy

Gli è stato conferito dal Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" di Caserta.

Lettera d’amore a un paio di stivali

Conversazione con Adam Owen, Global Design Director di Dr. Martens, che racconta il 1460 Pascal Love Letter e tutte le storie che un paio di scarpe possono contenere.

Prada ha aperto un ristorante ispirato ai film di Wong Kar-wai

Si trova a Shangai e alla sua realizzazione ha collaborato anche il regista di "In the Mood for Love".