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08:42 venerdì 13 giugno 2025
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.
La copertina del nuovo album di Sabrina Carpenter sta facendo litigare i suoi fan A infiammare il dibattito è la combinazione tra il titolo e la foto in cui la popstar è a gattoni davanti a un uomo.
Un Labubu alto poco più di un metro è stato venduto per centosettantamila dollari È l’offerta più alta arrivata alla prima asta al mondo dedicata alle figures Pop Mart: tutti i 48 Labubu sono stati battuti a prezzi altissimi.
Ci sono voluti 20 anni ma a Firenze sono finalmente riusciti a rimuovere la gru degli Uffizi Ci sono voluti un account parodico su Instagram, una cordata d’imprenditori e due decenni per vincere contro il mostro di metallo.
Anche Glastonbury ha un problema di overtourism  Per evitare di chiudere alcuni palchi per sovraffollamento, quest’anno gli organizzatori venderanno meno biglietti. 
Kanye West ha cambiato nome un’altra volta, adesso non si chiama più Ye ma Ye Ye Come in tutte le cose che lo riguardano, nessuno ha la più pallida idea del perché lo abbia fatto.
I BTS hanno finito la leva militare e stanno preparando il ritorno sulle scene Dopo due anni di assenza, la band è pronta a tornare insieme: ci sarebbe un evento già in preparazione nel 2025.

Qualcuno ha dei problemi con le donne che si truccano sui mezzi pubblici

02 Ottobre 2018

La settimana scorsa, il video di un uomo intento a farsi la barba è diventato virale, superando 2 milioni di visualizzazioni non per via della sua tecnica raffinata, ma perché la barba se la stava facendo su un treno. Prepararsi sui mezzi è un’abitudine abbastanza diffusa ma non ancora del tutto accettata: le polemiche a riguardo proliferano, l’ultimo a parlarne è stato Vox.

All’inizio di quest’anno, un articolo della Bbc definì inappropiato truccarsi in viaggio; poco dopo, una giornalista ospite allo show televisivo Good Morning Britain chiamò «pigre» ed «egoiste» le donne che si truccano sui mezzi, in entrambi in casi, le risposte negative furono numerose. Sul versante opposto si pone il tweet della donna che, nel 2016, raccontò di aver sentito un uomo chiedere alla ragazza seduta accanto a lui di smetterla di truccarsi, definendo il suo gesto “volgare”. Il risultato fu che tutte le donne del vagone iniziarono a ritoccarsi il make-up.

Una donna si trucca in attesa del treno nella metropolitana di New York (Photo by Jewel Samad/Afp/Getty Images)

Ci sono stati brand di trucchi che hanno cercato di cavalcare il fenomeno. Lo scorso anno, CoverGirl diede vita alla campagna promozionale Project PDA, definendo sessista il divieto di darsi una sistemata in metro imposto dallo stato di New York. A quella campagna, il New York Post rispose con un articolo dal titolo “Per favore smettetela di truccarvi in metropolitana”. Nel 2016, la compagnia di trasporti giapponese Tokyu chiamò “orrende” le donne che si sistemano il trucco in metro con uno spot in seguito censurato.

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