Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
Anche Beyoncé e Jay-Z hanno un mutuo, ma da 200 mila dollari al mese
C’è una cosa che rende noi comuni mortali simili a Beyoncé e Jay-Z: un mutuo. La coppia miliardaria ha recentemente acquistato una grande villa in California dal valore di 88 milioni di dollari e 52,8 di questi provengono da un mutuo concesso dalla Goldman Sachs. Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, il finanziamento prevede un iniziale tasso fisso del 3,4 per cento, il che comporterebbe una rata di 200 mila dollari al mese.

I Carters al Mandalay Bay Events Center di Las Vegans nel 2015 (Photo by Isaac Brekken/Getty Images)
Fino a poco tempo fa, era consuetudine che i ricchi pagassero in contanti le proprie case. Come nel 2004 fece Rupert Murdoch, che consegnò sull’unghia i 44 milioni di dollari richiesti per il più caro appartamento di New York. Oggi, però, un mutuo conviene persino alla più danarosa tra le popstar. I prezzi degli immobili salgono, ma i tassi d’interesse sfiorano il minimo storico e i miliardari preferiscono approfittare della convenienza dei prestiti per poter investire altrove i propri contanti.
E se i mutui oggi convengono un po’ a tutti, condizioni ancor più vantaggiose riservano ai correntisti del calibro di Beyoncé. «Se hai un cliente con 50 milioni di dollari in banca», ha confessato a Quartz il Ceo di FundLoans Jon Maddux, «faresti qualsiasi cosa per fermarlo dal portar via quei soldi».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.