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Lula ha abbandonato la corsa alla presidenza
Quella dell’ex presidente brasiliano Lula, è stata una strana campagna elettorale: è stato dal carcere che il candidato ha parlato all’elettorato negli ultimi mesi. La Corte Suprema del Brasile lo ha condannato a 12 anni con l’accusa di corruzione e riciclaggio, eppure Lula ha continuato a concorrere per la carica di Presidente. Almeno fino a pochi giorni fa.
Con una mossa inaspettata, il Partito dei Lavoratori ha annuciato il ritiro di Lula in favore di Fernando Haddad, docente di filosofia, sindaco di San Paolo e candidato vice-presidente. L’annuncio è stato dato di fronte alla centrale di polizia della città di Curitiba, dove Lula sta scontando la sua condanna.

L’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva dopo la messa in stata d’accusa lo scorso agosto (Photo by Mario Tama/Getty Images)
La conferma della notizia è arrivata lunedì sera, a San Paolo, quando l’attore Sérgio Mamberti, durante un evento, ha letto una lettera scritta dallo stesso Lula. La lettera, come riportato dal Guardian, ribadisce l’appoggio dell’ex presidente a «Fernando Haddad e a tutti i compagni in questo coraggioso viaggio per salvare la dignità nazionale».
Fernando Haddad ha ricoperto il ruolo di Ministro dell’Istruzione sotto il governo di Lula prima e di Roussef dopo ed è stato il sindaco di San Paolo dal 2012 al 2016, anno in cui ha perso la rielezione, battutto dal presentatore tv João Doria. Adesso, il Partito dei Lavoratori ha meno di un mese per convincere i sostenitori di Lula a votare per lui.

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