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Nel primo giorno al cinema il film di Kevin Spacey ha incassato 126 dollari

È stato l’Hollywood Reporter il primo a riportare la notizia: al suo debutto negli Stati Uniti Billionaire Boys Club ha guadagnato 126 dollari, che divisi per le dieci sale in cui è stato proiettato significa circa 12 dollari per ogni cinema. Come sottolinea Quartz, essendo il prezzo di un biglietto più o meno di 12 dollari, sono soltanto 10 le persone che hanno pagato per vedere il film Ansel Elgort, Taron Egerton, Emma Roberts e Kevin Spacey, tra gli altri. Ispirato alla storia del celebre club di investimento degli anni ’80, il Billionaire Boys Club, il film è stato l’ultimo completato da Spacey prima che, nel 2017, venissero alla luce le accuse di molestie sessuali che hanno distrutto la sua carriera, anche se risalivano a vicende avvenute tanti anni prima, quando lui aveva 26 anni e la vittima, l’attore Anthony Rapp, soltanto 14.

Da allora, Spacey, che è stato duramente criticato anche per il modo in cui ha reagito alle accuse, approfittando per un coming out alquanto tardivo e, soprattutto, inappropriato (come se il fatto di essere bisessuale o gay potesse in qualche modo avere a che fare con la vicenda), è stato licenziato dal suo ruolo nella serie Netflix House of Cards e sostituito frettolosamente nel film di Ridley Scott del 2017, All the Money in the World, dall’attore canadese Christopher Plummer. Netflix ha anche cancellato l’uscita di un film su Gore Vidal, in cui Spacey avrebbe dovuto interpretare il protagonista. All’inizio dell’estate il distributore di Billionaire Boys Club si era augurato che il pubblico non facesse ricadere gli errori di una singola persona su tutto il cast e la troupe, ma non è stato così. A giudicare dai risultati del film, la carriera di un attore straordinario come Spacey potrebbe essere arrivata alla fine.

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