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Calenda è andato al seggio per votare al referendum ma lo hanno mandato via perché aveva la tessera elettorale “esaurita” È corso a farsene fare una nuova e poi è tornato di fretta al seggio, dove infine è riuscito a votare.
La cosa più vandalizzata nelle proteste di Los Angeles sono i robotaxi Più delle banche, dei McDonald’s, dei negozi di lusso e di fast fashion.
Nel mondo dell’arte ci si chiede perché le opere di Adrien Brody vengano esposte nonostante siano veramente brutte Piacciono solo ai galleristi, a quanto pare. E a un collezionista che ne ha acquistata una per quasi mezzo milione di dollari.
Anche Khaby Lame è finito in mezzo ai raid anti immigrazione negli Stati Uniti Per tutto il fine settimana ci sono stati voci di un suo arresto e detenzione. Poi si è scoperto che in realtà aveva il visto scaduto da un pezzo.
Nove donne hanno accusato Jared Leto di molestie sessuali e molte altre si stanno facendo avanti Tutto è partito da un'inchiesta di Air Mail. Alcune delle presunte vittime erano addirittura minorenni, all'epoca dei fatti.
Dua Lipa non poteva scegliere una canzone migliore di “A far l’amore comincia tu” per il suo concerto a Milano In ogni città in cui fa tappa con il suo tour, sceglie un classico del pop locale da cantare. Per l'Italia ha deciso di omaggiare Raffaella Carrà.
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.

Un fotografo italiano è stato accusato di sfruttare la povertà indiana

24 Luglio 2018

Le fotografie di bambini poveri e malnutriti dell’India rurale che posano davanti a una tavola imbandita di cibo finto hanno scatenato l’indignazione online. Il 22 luglio Alessio Mamo, un fotografo freelance siciliano, ha pubblicato sul profilo Instagram World Press Photo la sua serie intitolata “Dreaming Food”. Mamo era stato incaricato dall’organizzazione di pubblicare su Instagram il suo lavoro dopo aver ricevuto per la seconda volta il premio grazie a un’immagine scattata in Iraq.

Nella serie, gli abitanti dei villaggi del Madhya Pradesh e dell’Uttar Pradesh sono mostrati con le mani sul volto, in piedi davanti a un tavolo carico di piatti che sembrano spaghetti alla bolognese, frutti dall’aspetto perfetto e un pollo arrosto, tutti finti. Pietanze che, tra l’altro, è poco probabile che abbiano mai visto prima.

These photographs are from Uttar Pradesh and Madhya Pradesh two of the poorest states of India. From the series “Dreaming Food”, a conceptual project about hunger issue in India. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ My name is Alessio Mamo (@alessio_mamo) an Italian freelance photographer based in Catania, Sicily. In 2008 I began my career in photojournalism focusing on contemporary social, political and economic issues. I extensively cover issues related to refugee displacement and migration starting in Sicily, and extending most recently to the Middle East. I was awarded 2nd prize in the People Singles category of #WPPh2018 and this week I’m taking over World Press Photo’s Instagram account. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ Despite economic growth, a majority of the Indian population still lives in extreme poverty and disease. Behind India’s new-found economic strength are 300 million poor people who live on less than $1 per day. Government figures may indicate a reduction in poverty. But the truth is, with increasing global food prices, poverty is spreading everywhere like a swarm of locusts. These pictures are taken in rural areas where conditions are worse than in the cities and where close to 70% of India’s population reside today. Statistics show that 2.1 million children under 5 years old die of malnutrition annually. The idea of this project was born after reading the statistics of how much food is thrown away in the West, especially during Christmas time. I brought with me a table and some fake food, and I told people to dream about some food that they would like to find on their table. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ #WPPh2018#asia #dreamingfood #india

Un post condiviso da World Press Photo Foundation (@worldpressphoto) in data:

«L’idea del progetto è nata dopo aver letto le statistiche riguardo a quanto cibo viene buttato via in Occidente, specialmente nel periodo di Natale. Ho portato con me un tavolo e del cibo falso e ho chiesto alle persone di chiudere gli occhi e provare a immaginare il cibo che avrebbero voluto trovare sul loro tavolo». Le fotografie di Mamo hanno ricevuto un’ondata di commenti negativi e sono state giudicate immorali: «Questo è un giornalismo povero che mostra un’umanità ancora più povera».

Hari Adivarekar, un fotogiornalista indiano, ha scritto in un commento: «Troppe persone sono venute in India a fare operazioni vergognose come questa e il fatto che vengano premiati apre le porte ad altri che credono tutto questo sia ok. È inaccettabile». Mamo ha cercato di difendersi rispondendo che la sua intenzione era proprio quella di rappresentare il paesaggio indiano in maniera stereotipata per rinforzare il concetto. Una persona del World Press Photo ha spiegato a Quartz  che le foto non verranno rimosse.

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