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Il New York Times assume giornalisti che aggiornino i pezzi vecchi

La posizione è quella di “updates writer” ed è esattamente quello che il nome suggerisce: la società del New York Times assume giornalisti che aggiornino i pezzi vecchi. A quanto pare, aggiornare le cose scritte dagli altri è un lavoro a sé rispetto allo scrivere articoli, e include: «riscrivere parti dei nostri articoli di approfondimento per mantenerli attuali», controllare sistematicamente i pezzi già pubblicati «per verificare se hanno informazioni invecchiate» e segnalarli ai propri superiori, «leggere i giornali ogni giorno per vedere le notizie che riguardano i nostri pezzi e coordinare possibili reazioni con la squadra dei social media».
L’annuncio di lavoro è stato postato oggi sulla piattaforma di Workday, dove il New York Times ha un account e, per chi è interessato, è possibile candidarsi direttamente con il profilo LinkedIn. Sfortunatamente, però, il lavoro non sarà presso il prestigioso giornale newyorchese, bensì presso Wirecutter, il sito che dà consigli sugli acquisti e che è di proprietà della New York Times company. In altre parole, stiamo parlando di trovarsi ad aggiornare articoli che parlano di come scegliere il migliore tosaerba per la stagione, non l’ultima inchiesta scottante sul Russia-gate.

Detto questo, l’annuncio specifica che il lavoro può includere collaborazioni occasionali con il colleghi del New York Times, quello vero, quando «la copertura delle notizie si sovrappone alla nostra expertise». Il lavoro può essere svolto dalle sedi della società di New York e di Los Angeles, però è possibile anche lavorare da remoto in alcuni Stati degli Usa (non è prevista l’opzione di lavoro dall’estero). Per saperne di più, potete consultare direttamente l’annuncio.

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