Bulletin ↓
22:09 domenica 8 giugno 2025
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.
È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.

Perché l’immagine della voce “Umanità” su Wikipedia è una coppia di thailandesi

11 Maggio 2018

Tentare di riassumere il concetto di “Umanità” in una singola immagine non è un’impresa facile. Come è possibile trovare e scegliere una fotografia che riassuma l’infinita varietà di caratteristiche del genere umano? Ne ha parlato Ellen Airhart in un lungo articolo pubblicato su Wired. Per introdurre la sua riflessione Airhart si è interrogata sull’immagine di una coppia di thailandesi che da diversi anni accompagna la voce “Human” di Wikipedia. Perché proprio loro?

È dal 2003, racconta, che gli editor di Wikipedia discutono animatamente per capire che foto usare in questa voce: essendo l’enciclopedia online frutto della collaborazione di un’infinità di utenti, trovare un accordo si è rivelato molto difficile. Per 5 anni il termine “Human” è stato accompagnato dalla placca dei Pioneer, e cioè una placca che venne posizionata a bordo delle sonde Pioneer 10 e 11 negli anni ’70 come dimostrazione per eventuali extraterrestri (“ecco cos’è l’essere umano”) e che mostrava un uomo e una donna nudi circondati da una serie di simboli.

Centinaia di pagine di discussione mostrano come i vari collaboratori, insoddisfatti da un’immagine così fredda, astratta e “occidentale”, abbiano disperatamente cercato di trovare una soluzione alternativa. A un certo punto si è pensato di mettere la foto di due bambine scattata dal fotografo americano Gordon Park nell’ambito di un progetto governativo del 1943: ma è stata presto giudicata troppo “americana”.

Nel 2007, finalmente, un utente chiamato Silence ha proposto la foto di un uomo e una donna della comunità Akha in Thailandia. Il motivo? Silence ha selezionato l’immagine semplicemente perché cercando nella sezione “Coppie” di Wikipedia, per una mera questione alfabetica, è apparsa tra le prime. Un fotografo tedesco, username Weltenbummler84, ha selezionato la foto e l’ha aggiunta alla voce. Da allora quella della coppia è la foto che accompagna la dicitura “Human” di Wikipedia. Stranamente, su questa foto nessuno ha avuto da ridire. E così grazie a una scelta abbastanza casuale, il problema di come rappresentare l’umanità è stato risolto.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.