Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
Come non disegnare una bicicletta

Avete mai provato a disegnare una bicicletta? A meno che non siate particolarmente bravi nel disegnare, è assai probabile che manchi un pezzo. Specie se avete disegnato a memoria, senza avere un modello di bicicletta vera da copiare. Perché le biciclette sono macchinari complessi, non per nulla l’umanità ci ha messo un secolo a inventarle: i primi tentativi risalgono alla fine del Settecento, ma per arrivare alle bici moderne, quelle senza ruota gigante davanti, si è dovuto aspettare la fine dell’Ottocento. Poi c’è il fatto che la gente, il più delle volte, disegna male, e come se non bastasse ha una pessima memoria.

Un designer bolognese, Gianluca Gimini, ha notato questa cosa e dà lì ha preso ispirazione per un progetto. A partire dal 2009 ha chiesto alle persone di provare a disegnare delle biciclette senza l’ausilio di un modello, raccogliendo 376 disegni, poi ha creato dei rendering in 3-D dell’aspetto che avrebbero, nella realtà, delle biciclette che somigliano a quelle rappresentate dai disegni (ci ha fatto dei poster che potete trovare online). Il risultato è molto divertente, tanto che è stato notato da My Modern Met: «È la prova di un fenomeno psicologico ampiamente documentato, e cioè che l’esposizione costante agli oggetti di tutti i giorni non produce una memoria visiva precisa», si legge sul sito. «Nella vita vediamo un sacco di biciclette, ma pochi di noi hanno familiarità con i pezzi che le compongono».


Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.