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03:30 lunedì 21 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Questo video è la prova che su Instagram facciamo tutti la stessa foto

02 Febbraio 2018

Ormai è difficile pensare a un viaggio o a una vacanza senza che nella nostra mente si materializzi l’idea delle immagini frammentate che pubblicheremo su Instagram, in forma di Stories, video o fotografie. La condivisione delle immagini delle nostre escursioni ha i suoi pro e i suoi contro: genera invidia in chi è rimasto a casa, accresce la frustrazione di chi non può permettersi viaggi intercontinentali o soggiorni in hotel lussuosi, trasforma momenti di contemplazione o relax in sessioni di shooting violento, fornisce a tutti, democraticamente, la possibilità di penetrare in parti del mondo che non ha ancora visto e chissà se vedrà mai, osservandole dal punto di vista di viaggiatori amici o sconosciuti. Una specie di National Geographic amatoriale e gratuito, alla scoperta degli scenari mozzafiato, dei tesori dell’arte e delle meraviglie della natura.

Peccato che, come dimostra questo video pubblicato da Gizmodo, noi esseri umani siamo molto più noiosi di quanto crediamo. Per il suo progetto Instravel – A Photogenic Mass Tourism ExperienceOliver KMIA ha riunito tutte le foto simili scattate dagli utenti di Instagram di tutto il mondo. L’effetto è abbastanza impressionante: nella reiterazione in decine e decine di versioni, gli atteggiamenti coi quali tendiamo a condividere e catturare un’esperienza (la foto-illusione ottica con la torre di Pisa sul cono gelato, quella con passaporto in mano, l’ala dell’aereo, la Route 66, il selfie nello specchietto del finestrino) si rivelano in tutta la loro natura rituale, che appiattisce persone e scenari in un eterno deja-vù.

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