Bullettin ↓
06:34 lunedì 26 maggio 2025
È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

Il modo più furbo per farvi cliccare su una pubblicità

22 Novembre 2017

Potremmo imbatterci, prima o poi, su Instagram, in queste Stories sponsorizzate in cui si alternano immagini di un paio di scarpe o diverse paia di scarpe, con una semplice scritta rossa che indica lo sconto. Niente di speciale. Non sappiamo nemmeno perché le stiamo guardando, in realtà. Non ci servono queste scarpe, siamo pronti a passare oltre. Ma prima dobbiamo levare il capello che si è attaccato allo schermo del nostro cellulare. Fa decisamente schifo e non sembra neanche nostro. Lo leviamo col dito e, come per magia, capitiamo sul sito che l’immagine pubblicizza. Perché il capello non esiste, fa parte dell’immagine. Non solo: suggerisce la traiettoria che il nostro dito deve percorrere sullo schermo per fare lo swipe che ci porterà alla schermata successiva.

DZ34HbsoRzQLbU7Boc7EAs5yknyAIhMSnRircASorL4

L’a pubblicità del capello fa parte di una lista creata da Designtaxi, che ha riunito le idee più strane e geniali di alcuni web designer scovati su Reddit. C’è chi cerca di convincerci a non cancellarci dalla newsletter perché un morbido gattino morirà, e chi crea testi captcha in cinese (impossibile così disinstallare il programma per chi non conosce la lingua). Ma nessuna di queste idee è all’altezza di quella del capello, che merita tutta la nostra ammirazione.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.