00:07 sabato 21 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

La gente guarda Netflix al lavoro, ed è un problema

16 Novembre 2017

Pensate che la gente che perde tempo su Facebook in orario di lavoro sia un problema? A quanto pare sta diventando comune anche guardare Netflix al lavoro… con la piccola differenza che un post sui social social prende un paio di minuti e un episodio di The Crown quasi un’ora. Ormai più di un quarto degli utenti (per la precisione il 26 percento) confessa infatti di abbuffarsi di serie tv e altri contenuti anche sul lavoro: il dato arriva da un sondaggio commissionato dalla stessa società di streaming e condotto su un campione di 37 mila persone, sparse in vari Paesi del globo. Ancora mancano degli studi sul fenomeno, però verrebbe da pensare che tutto questo guardare Netflix sul lavoro sta già creando alle aziende qualche problema di produttività: secondo uno studio dello scorso anno, infatti, il cazzeggio sui social network si sta mangiando il 13 per cento della produttività.

Un altro luogo dove un sacco di gente guarda Netflix sono ovviamente i mezzi pubblici. E anche quello è un fenomeno che solleva problemi importanti: ben il 17 per cento degli intervistati ammette di avere mancato la fermata giusta perché era troppo preso dal video che stava guardando. Tra i vari risultati del sondaggio, che sono stati riassunti da Quartz in questo pezzo, si scopre anche che una nettissima maggioranza delle persone, il 67 per cento, guarda i contenuti in streaming fuori da casa… incluso un sette per cento che ne usufruisce nei bagni pubblici.

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