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23:31 sabato 13 settembre 2025
Per la prima volta nella storia, nel mondo ci sono più bambini obesi che sottopeso Stando a un report dell'Unicef, oggi un bambini su 10 soffre di obesità, addirittura uno su 5 è in sovrappeso.
Su internet la T-shirt dell’assassino di Charlie Kirk sta andando a ruba, anche a prezzi altissimi Su eBay sono spuntati decine di annunci in cui la maglietta viene venduta a prezzi che arrivano anche a 500 dollari.
In Corea del Nord sono aumentate le condanne a morte per chi guarda film e serie TV straniere Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il regime di Kim Jong-un ora usa anche l'AI per perseguire questo grave crimine.
L’episodio di South Park che prendeva in giro Charlie Kirk è stato “cancellato” La decisione è arrivata dopo le proteste dei conservatori statunitensi, che accusano lo show di aver contribuito al clima d’odio contro Kirk.
La bandiera di One Piece è diventata un simbolo di protesta in tutto il mondo Prima in Nepal e adesso anche in Francia: la bandiera del manga di Eichiiro Oda è diventato il vessillo di tutti coloro che si ribellano ai governi.
Il video dell’omicidio di una ragazza ucraina a Charlotte, North Carolina, è diventato un’arma di propaganda di tutta la destra mondiale A partire, ovviamente, dal movimento Maga nel Stati Uniti, da Donald Trump in persona, fino all'Italia, a Matteo Salvini.
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.

Il Washington Post ha pubblicato un editoriale contro Amazon

26 Ottobre 2017

Criticare la Silicon Valley, di questi tempi, è diventato sempre più mainstream. Eppure fa un certo effetto leggere che il Washington Post, il giornale di proprietà di Jeff Bezos, che è anche il proprietario di Amazon, ha pubblicato un editoriale contro Amazon. L’oggetto delle critiche era “Amazon Key,” il nuovo servizio per gli utenti Prime, per il momento abilitato solo in alcune città degli Usa, e che permette di consegnare i pacchi in casa anche quando non c’è il cliente, grazie a un kit composto da una telecamera e da una serratura “smart”. L’articolo è firmato da Christine Emba, una columnist abituale del quotidiano.

“Amazon Key” introduce un’opzione di delivery in-home, che consente al fattorino di entrare direttamente nelle case. Si istalla una serratura particolare, insomma smart, che può essere aperta da Amazon una volta identificata una consegna e l’identità del fattorino. Inoltre una “Cloud Cam” permette agli utenti di controllar lo mentre è nel loro appartamento in loro assenza. L’idea è di estendere questo modello a servizi di dog sitter e colf.

Emba rimprovera al colosso dell’e-commerce di avere dimostrato, con questo servizio, di essere scollato dalle esigenze delle persone reali: «Il modo di pensare degli innovatori della Silicon Valley è curioso. La maggior parte delle idee rientrano nella categoria di “cose che un uomo di 25 anni può ancora delegare a sua mamma”». Poi ci sono il problema della privacy e della sicurezza: «Sì, do importanza alle consegne facili, ma do più importanza alla mia sicurezza personale, dunque meglio prendersi la briga di essere a casa al momento giusto che rischiare di essere aggredita da uno sconosciuto».

Quanto al fatto che il suo giornale fa capo alla stessa persona che possiede anche Amazon, l’editorialista ci scherza su: «Il Washington Post è di proprietà del fondatore e Ceo di Amazon, Jeffrey P. Bezos», scrive in una nota. Per poi aggiungere: «JB, se per caso stai leggendo, sappi che sono un’utente prime».

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