Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Un 18enne ha spiegato al Congresso americano perché ha deciso di vaccinarsi contro il parere della madre

Si sta parlando molto della testimonianza di Ethan Lindenberger, un ragazzo di 18 anni che ha parlato davanti al comitato del Senato sulla salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni di Capitol Hill, spiegando ai senatori perché ha deciso di usufruire di quello che ha definito «un miracolo medico che ferma la diffusione di numerose malattie salvando innumerevoli vite». Come racconta BuzzFeed News, il ragazzo dell’Ohio ha deciso di farsi vaccinare nonostante le convinzioni no-vax della madre. Temendo che provocassero misteriosi danni cerebrali o che potessero condurre all’autismo, infatti, la madre di Lindenberger ha sempre rifiutato i vaccini. Non solo: ha sempre cercato di convincere il figlio della pericolosità dei vaccini, una convinzione che ha sempre espresso sia di persona che online, attraverso gruppi online e social media.
Proprio come la protagonista del bellissimo memoir L’educazione (di cui parlavamo qui), Lindenberger non si è lasciato influenzare: grazie a un gruppo di discussione a cui ha partecipato al liceo, ha imparato che prima di prendere posizione pro o contro qualcosa è necessario informarsi e raccogliere dati verificati. Per trovare «la verità in un mondo di fatti ingannevoli e false opinioni», insomma, bisogna studiare. Il ragazzo ha quindi consultato le informazioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’Organizzazione mondiale della sanità e varie riviste scientifiche per saperne di più sui benefici dei vaccini.
Quando ha affrontato sua madre con l’evidenza scientifica che non esiste alcun legame tra vaccini e autismo, lei ha risposto: «Questo è quello che loro vogliono che tu pensi». A novembre Lindenberger aveva pubblicato un thread su Reddit chiedendo consigli su come fare il vaccino senza il consenso dei suoi genitori e ricevendo migliaia di commenti. A dicembre 2018 ha iniziato a recuperare i vaccini che non ha potuto fare durante gli anni dell’infanzia al dipartimento della Salute dell’Ohio (tetano, influenza, Hpv ed epatite B) nonostante i ricatti morali della madre, che da parte sua, secondo quanto scritto su Undark, ha affermato di aver trovato la decisione del figlio offensiva, «come se mi sputasse addosso dicendo: “Non sai niente, non mi fido di te”».
Nel suo discorso davanti ai senatori Lindenberger ha giustificato sua madre, sottolineando come la campagna anti-vax ha sfruttato la paura che le madri hanno sul benessere dei loro figli. Il movimento anti-vax, ha continuato, è convincente perché si basa su storie personali, perché gli aneddoti sono sicuramente più efficaci su certe persone rispetto ai dati e alle statistiche. Lindenberger ha concluso la sua dichiarazione affermando che le convinzioni anti-vax sono «profondamente radicate nella disinformazione e che le fonti che diffondono queste gravi imprecisioni dovrebbero essere una delle preoccupazioni principali degli americani». Su Reddit e simili è possibile trovare molti post pubblicati da ragazzi minorenni, figli di genitori no-vax, in cerca di informazioni sui modi per vaccinarsi di nascosto dai familiari.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.