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13:19 venerdì 11 luglio 2025
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".

La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego

In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.

23 Giugno 2025

L’attacco statunitense ai siti nucleari iraniani spiegato con omini e mattoncini Lego: questa è l’ultima arma della propaganda del regime iraniano per vincere la battaglia con Israele e Stati Uniti che si combatte sul campo dei social network. In queste ore sta girando molto un video, ripreso, tra gli altri, anche dal Telegraph, che racconta gli eventi di questi giorni dalla prospettiva del governo iraniano. Il filmato si apre con i leader nemici, Donald Trump e Benjamin Netanyahu, che discutono con un diavolo elegantemente vestito, in giacca e cravatta, quale sia il miglior modo di bombardare Teheran. Scena successiva: i potenti missili iraniani mettano a ferro e fuoco la versione Lego di Tel Aviv. Scena successiva: telefonata avvelenatissima tra Trump che mangia un hamburger e un livido Netanyahu.

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Non è il primo video che circola di questo tipo: già nelle scorse settimane l’estetica dei Lego era stata utilizzata, in un altro video ripreso da diversi account che sostengono il governo Netanyahu, per raccontare le azioni sotto copertura degli agenti del Mossad in territorio iraniano.

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Non è chiaro se queste produzioni molto curate (e infatti a pubblicare i video è l’agenzia di stampa Fars News Agency, considerata dagli osservatori internazionali un organo di stampa “semi ufficiale del governo) siano state realizzate con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Quel che è certo è che nessuno di questi video incontra il favore dell’azienda danese produttrice dei celebri mattoncini e detentrice del copyright sulla riproduzione dell’estetica relativa. Lego infatti ha un regolamento molto rigido riguardante proprio l’assoluto divieto di associazione a qualsivoglia connessione con l’ambito militare e bellico, anche quando riguarda opere di fantasia come i set da montare di Star Wars. 

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