Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

La storia del tempo, della prima passeggiata nello spazio, dell'America nel 1491 e l'autobiografia di una escort russa: cose da leggere con calma in divano o dove volete voi.

di Redazione

La prima passeggiata sullo spazio poteva finire in TRAGEDIA ed è una storia da leggere, ora che sono passati tanti anni e il cosmonauta sovietico può finalmente parlarne. E com’era il continente americano prima del 1492, anno in cui tutto è cambiato? Diventeremo centinaia di volte più intelligenti di Einstein? E com’è nato l’hip hop giapponese? E il tempo: che cos’è il tempo?

Molte domande, altrettante risposte nella consueta raccolta di articoli da leggersi con calma nel fine settimana.

Buona lettura.

 

“The First Spacewalk” – Bbc

Il 18 marzo 1965 Alexei Leonov fu il primo essere umano a passeggiare nello spazio. Quello che forse non sapete è che è anche stato il primo essere umano a rischiare di rimanerci, per sempre.

 

“Sex Is Sex. But Money Is Money” – Matter

Memorie di una ex escort russa a New York, che ora vorrebbe fare la psicologa, o forse la filmmaker. Con utili riflessioni sull’etica del lavoro («per fare soldi, devi spendere soldi») e su ciò che uomini e donne desiderano nel profondo.

 

“Super-Intelligent Humans Are Coming” – Nautilus

Sappiamo quali sono i geni che determinano l’intelligenza: cosa succederà quando creeremo in laboratorio umani molto più intelligenti di Einstein?

 

“The Secret Casualties of Iraq’s Abandoned Chemical Weapons” – The New York Times

Il reportage (più che lunghissimo) che racconta le armi chimiche trovate in Iraq (risalenti agli anni ’80), la goffa copertura del governo, i danni sui soldati.

 

“1491” – The Atlantic

Nella settimana del Columbus Day, riproponiamo un lungo articolo che racconta cosa succedeva in America prima dell’arrivo degli europei.

 

“The Birth of Hip Hop in Japan” – Red Bull Music Academy

La nascita dell’hip hop in Giappone e la storia del genere nell’estremo oriente.

 

“TTell Me a Story with a Happy Ending, Part II” – The New Yorker

Uno scambio epistolare tra due scrittori israeliani: Etgar Keret, ebreo di Tel Aviv, e Sayed Kashua, arabo di Gerusalemme da poco trasferito a Chicago. Si parla di convivenza, di tassisti e dell’opportunità di utilizzare gli smiley.

 

“Time After Time” – Lapham’s Quarterly

Il tempo: che cos’è, cosa significa, quando inizia e quando finisce. Da Sant’Agostino ai Maya, l’importanza del calendario e di quella cosa che non riusciamo a definire.

 

“Cosa vuol dire curare un malato di ebola” – Il Post

Cosa vuol dire curare un malato di Ebola: la dottoressa Angela Hewett racconta come ha curato e guarito un uomo in Nebraska.

 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)