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Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Social media nella storia

05 Dicembre 2011

L’anno che sta finendo è stato certamente quello più caratterizzato dalla presenza dei social media nella fruizione delle notizie. Nello specifico la rivoluzione più grande l’ha fatta Twitter, ancora lui, e già il Pulitzer board, per dirne una, starebbe pensando di inserire uno speciale premio per il miglior cinguettio, o il miglior report in tempo reale utilizzando il social dei 140 caratteri.
Il sito internet Mashable, esperto di media e dintorni, ha stilato una lista dei dieci eventi della storia recente o recentissima il cui sviluppo o la cui ricezione è stata fortemente influenzata dalla presenza dei social media: si parte, manco a dirlo, con il ricordo della campagna presidenziale del 2008 negli Stati Uniti. Le primarie repubblicane, a distanza di soli tre anni, stanno regalando al mondo uno show che è stato spesso paragonato al reality, ma l’istantaneamente acquisita abitudine del contemporaneo ci ha forse fatto dimenticare quanto diversa fosse la fruizione della politica prima dell’avvento del social-presidente. Discorso valido specialmente per noi italiani, che mai come quest’anno abbiamo seguito da vicino le peripezie di Herman Cain, Mitt Romney e compagni di avventura.

Altro esempio citato è l’odissea sotterranea del gruppo di minatori cileni, lo scorso autunno, che venne documentata con news, aggiornamenti e semplici attestati di solidarietà a un ritmo di circa 100 000 tweet all’ora. Il fenomeno assunse dimensioni straordinarie, poi, con l’avvento della primavera araba specialmente in Egitto, quando il deficit del live broadcasting televisivo venne superato dalla diretta giornalistica proprio via Twitter e Facebook, mezzi, inutile dirlo, capaci di coprire l’intero campo della comunicazione mondiale, non più legata a tv o network statali.

Infine, il primo maggio 2011, Twitter “esplose” con l’annuncio dell’uccisione di Osama Bin Laden. Prima della conferenza stampa del presidente Obama, la notizia venne ufficializzata da un messaggio dall’account ufficiale @whitehouse. Da ricordare, inoltre, il cinguettio – involontario instant-report – di Sohaib Athar, ignaro “vicino di casa” del principe del terrore: appena prima del decisivo assalto dei Navy Seals al covo di Bin Laden, twittò: «Helicopter hovering over Abbottabad at 1AM (is a rare event)».

L’articolo completo di Mashable, inclusa la top ten degli eventi più “vissuti” sui social media, è qui.

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