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09:08 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

Il pezzo di proprietà privata più piccolo del mondo?

29 Luglio 2014

È grande come un trancio di pizza e si trova a New York, nel West Village. Lo chiamano “Hess’ Triangle” ed è il pezzo di proprietà privata più piccolo e strano della metropoli e di sicuro del pianeta, almeno per quanto riguarda la fierezza e la grinta con cui rivendica la sua indipendenza dai possedimenti statali. Si tratta di un triangolo su cui è scritto: «Proprietà del patrimonio Hess che non è mai stata dedicata all’uso pubblico». L’iscrizione ha una storia interessante, raccontata dal sito Atlas Obscura, che inizia nel 1910 quando la città di New York progettò la demolizione di circa 300 palazzi e case per costruire nuove infrastrutture. Il signor David Hess lottò per anni per difendere una sua palazzina di cinque piani dalla demolizione ma, dopo quattro anni di battaglie, il caratteristico triangolino di 30 centimetri rimase l’unico pezzo di proprietà rimasto a Hess. Non solo: il comune gli chiese pure di donare la “pizza” (come viene spesso chiamata la proprietà per via della sua forma) come pezzo del marciapiede che stavano costruendo: una proposta inaccettabile per il newyorchese, che il 22 luglio 1922 decise di decorarla con il caratteristico mosaico e l’incisione.

Questo pezzo di resistenza urbana è nei pressi di un negozio di sigari tra Christopher Street e la Settima Avenue; nel 1938 è stato acquistato dalla società Village Cigars per mille dollari d’allora (poco meno di 17 mila dollari d’oggi).

(via)

Immagini: particolare del triangolo di Hess (Jason Eppink / Flickr); una vista del negozio di sigari Village Cigars (Walley Gobetz / Flickr)

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