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17:41 mercoledì 19 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

La mappa dei paesi più e meno razzisti

16 Maggio 2013

Uno studio effettuato da due economisti svedesi, basato su dati del World Values Survey – rilevamento ultradecennale dell’opinione pubblica mondiale – ha fornito la materia prima per questa mappa che misura le tendenze razziste degli abitanti di 80 Stati.

La mappa è stata compilata in base alla percentuale di persone che, al momento di indicare chi non avrebbero voluto come vicini di casa, hanno risposto: «Persone di un’altra razza».

Come si può notare osservando i diversi colori, i paesi più tolleranti appaiono l’Inghilterra, tutte le sue ex-colonie (e quindi Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda) e i paesi dell’America latina – con l’eccezione del Venezuela, dove la ricchezza è divisa anche lungo confini razziali.

Tra i paesi più tendenzialmente razzisti, invece, si notano immediatamente l’India delle caste, la Giordania e il Bangladesh.

L’Europa, infine, presenta un dato interessante: per quanto ci si potrebbe aspettare che i ricchi Stati dell’ovest siano più tolleranti rispetto a quelli dell’ex URSS, l’evidenza dimostra il contrario. In Francia, ad esempio, quasi il 23% degli intervistati ha risposto scegliendo i gruppi di un’altra razza come il genere di vicinato meno auspicabile. In Bielorussia e Lettonia, al contrario, si registra un grado di tolleranza maggiore.

(via)

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