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03:54 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Il gender gap nel mondo della critica letteraria

07 Aprile 2015

Vida è un ente americano che sostiene la causa femminile nell’establishment letterario, occupandosi quindi della parità di genere applicata al mondo dei libri. Oggi ha rilasciato uno studio che analizza le pagine di critica letteraria di alcuni dei principali media di settore, dal New Yorker alla London Review of Books, da Granta all’Atlantic , dello scorso anno. Il risultato è molto chiaro: la parte preponderante degli autori e dei recensori che le animano è costituita da uomini.

Come spiega un articolo sul sito del Guardian, un esempio negativo è rappresentato dalla London Review of Books, che nel 2014 ha pubblicato un totale di 527 autori e critici di sesso maschile, accanto a soltanto 151 colleghe femmine. Eppure in Gran Bretagna i due terzi dei libri sono acquistati da donne, e nella classifica dei bestseller Donna Tartt, Hilary Mantel e Kate Mosse occupano stabilmente le prime posizioni.

Lo studio, tuttavia, ha anche offerto dati che suggeriscono un’inversione di tendenza: delle 15 grandi testate oggetto di indagine, 14 hanno aumentato il loro livello di contenuti scritti o incentrati su donne. Per la prima volta nella sua storia, la New York Book Review nel 2014 ha ospitato più interventi di critiche letterarie che commenti di omologhi di sesso maschile. Sui numeri dell’anno di McSweeney’s le firme si sono divise quasi equamente, con soltanto due nomi maschili in più rispetto ai femminili. Erin Belieu, cofondatrice di Vida, ha detto: «Il nostro obiettivo è sempre stata la consapevolezza, non le quote rosa. L’arte non si fa con le quote rosa e in alcuni anni evolverà, altri tornerà un po’ indietro, ma col passare del tempo speriamo in un cambio di consapevolezza».
 

Nell’immagine in evidenza: l’autrice Donna Tartt (foto di Beowulf Sheehan).

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