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La crisi climatica sta portando alla velocissima formazione del primo deserto del Brasile La regione del Sertão sta passando da arida a desertica nell'arco di una generazione: un cambiamento potenzialmente irreversibile.
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.
Il progetto europeo di rilanciare i treni notturni sta andando malissimo Uno dei capisaldi del Green Deal europeo sulla mobilità, la rinascita dei treni notturni, si è arenato tra burocrazia infinita e alti costi.
Un’azienda in Svezia dà ai suoi lavoratori un bonus in busta paga da spendere in attività con gli amici per combattere la solitudine Il progetto, che per ora è solo un'iniziativa privata, prevede un’ora al mese di ferie e un bonus di 100 euro per incentivare la socialità.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.

Il congresso mondiale dei kebabbari

08 Novembre 2011

Irfan Söyler lavora nel ramo dei kebab, in Germania dove nel corso degli anni ha conosciuto altri venditori e produttori di carne. Dopo anni di lavoro nel ramo alimentare, ha pensato di riunire annualmente il gotha dei kebab nel sud della Turchia, in Antalia, per il World Doner Congress dove, secondo il quotidiano tedesco Die Zeit, «vuole parlare con circa 400 imprenditori provenienti da 35 paesi sul futuro della pietanza tra globalizzazione, carne avariata e precetti islamici».

Dagli Anni ’70 in poi il kebab ha conquistato l’Europa: un’invasione cominciata in Germania, precisamente a Berlino, dove a causa dell’alto numero di immigrati turchi, il kebab si è diffuso, anche tra i tedeschi. La Germania è stato un passaggio fondamentale per la diffusione del Kebab nel vecchio continente, perché qui è nato il Doner kebab, prodotto che «ha meno grassi rispetto all’originale turco» e «dispone di una specifica miscela di erbe».

Quando si parla di Kebab tedesco (e quindi all’europea) si parla quindi di doner kebab berlinese. La capitale tedesca ha quindi messo il copyright sul cibo turbo, arrivando a stabilire per legge la composizione ideale della pietanza, tanto che recentemente alcuni rivenditori (turchi) della Baveria e del Baden-Württemberg sono stati costretti a rinunciare al termine kebab poiché i loro prodotti non rispettavano le linee-guida della Capitale.

La composizione di un kebab è quindi un argomento caldo – e sarà uno dei punti di discussione principale del summit turco organizzato da Söyler – perché interseca la sfera religiosa (il rapporto dell’Islam con la macellazione e il trattamento della carne, che deve essere halal, ovvero “consentito”), le norme igieniche europee e soprattutto i gusti dei cittadini tedeschi (e non solo).

A proposito di quest’ultimo punto, l’Europa ha già trasformato pesantemente la pietanza per addattarla agli usi occidentali: originariamente, infatti, la carne del kebab veniva servita in un piatto, non su un panino. Il fattore-panino ha reso il kebab consumabile anche in piedi, camminando, proiettando il doner kebab nella categoria dei fast food.

In Antalia, quindi, i boss del kebab mondiale si riuniranno per discutere del futuro di questo cibo che, oltre alle grane religiose e legali, sta soffrendo «una rovinosa guerra dei prezzi» per cui le erbe e la carne costano sempre di più ma il prezzo del panino è rimasto invariato.

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